Nel nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro 14 agosto 1991, n. 281, che enuncia il principio generale secondo il quale “lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente." Fra i compiti e i doveri dei Comuni, e quindi nella fattispecie istituzionale, del Sindaco, rientrano:
- L’attuazione di piani di controllo delle nascite di cani e di gatti.
- Il risanamento dei canili comunali e costruzione di rifugi per cani.
- Gestione dei canili e gattili direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati. Su tali presupposti legislativi, si chiede al Sindaco di Palermo, Sig. Leoluca Orlando: la messa in sicurezza e il risanamento del rifugio di Palermo, attualmente gestito dalla Sig.ra Francesca Cognato, che sorge sul terreno di cui il Comune di Palermo detiene il titolo di comproprietà. Ove tale messa in opera non trovasse il suo ambito attuativo, stante la mancata concessione del nulla osta da parte degli altri comproprietari, si chiede che il Comune di Palermo, in qualità di ente istituzionale responsabile della fauna presente sul territorio, conceda i tempi tecnici necessari per la costituzione in essere di altra idonea sistemazione dei cani ospitati presso tale rifugio, rendendo nullo lo sfratto imminente.
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