da: FACEBOOK QUERELEREMO PER DIFFAMAZIONE qualora fossimo formalmente accusati di vilipendio alle istituzioni o al monumento ai caduti della guerra.
parola di nipote di un partigiano!
Senza entrare nelle questioni amministrative di San Giusto Canavese e nelle ragioni che ci hanno indotto ad attuare la PROTESTA PACIFICA in solidarietà della nostra Consigliera Anna Parisch (e per rivendicare il ruolo delle opposizioni nella vita amministrativa) facciamo due precisazioni: 1- non abbiamo insultato nessuno, abbiamo (tra l'altro con un tono di voce decisamente pacato) sottolineato anche a voce come le opposizioni siano da coinvolgere nella vita amministrativa, al contrario le affermazioni della maggioranza sono state di tipo personale e non politico, ci saremmo aspettati affermazioni del tipo "questo e' un comune democratico" in risposta alla nostra protesta, abbiamo sentito distintamente pronunciare la frase "si è toccato un punto bassissimo". Al richiamo della vigilessa di uscire dal consiglio siamo usciti facendo durare la nostra protesta per non più di 40/50 secondi !!! Diciamo questo a dimostrazione del fatto di come la PROTESTA SIA STATA CIVILE, SIMBOLICA E PACIFICA. 2- non sarebbe stata assolutamente nostra intenzione abbandonare lo striscione sul monumento ai caduti, ci chiediamo,
ma come si può pensare che avremmo lasciato lo striscione attorcigliato sul monumento?
Quale vantaggio politico ne avremmo ottenuto lasciando uno striscione attorcigliato (illeggibile) ad un monumento con la consapevolezza che il vigile urbano all'interno del palazzo (a pochi metri da noi) l'avrebbe rimosso facilmente alla fine del consiglio !!! Ci si accusa forse di essere dei pazzi?
Semplicemente abbiamo appoggiato (e non ritirato immediatamente lo striscione) nella consapevolezza che i giornalisti presenti in aula sarebbero da li a poco arrivati per farci una foto con lo striscione!
Foto che è' stato impossibile scattare dal momento che lo striscione ci è stato preso (senza nostre proteste ma con un po' di dispiacere dal momento che avremmo voluto riprendercelo) dal vigile urbano. A dimostrazione di ciò sui giornali e' uscita non la nostra foto con lo striscione ma una foto scattata antecedentemente dello striscione per terra! Tranne sulla SENTINELLA, la quale ha pubblicato la foto dello striscione attorcigliato e appoggiato momentaneamente sul monumento scattata dalla vigilessa prima della rimozione! quindi invitiamo il sindaco a non parlare di vilipendio alle istituzioni o a monumenti. chiediamo che la PROTESTA PACIFICA non venga strumentalizzata
e annunciamo che QUERELEREMO PER DIFFAMAZIONE qualora fossimo formalmente accusati di vilipendio alle istituzioni o al monumento ai caduti della guerra.
ma come si può pensare che avremmo lasciato lo striscione attorcigliato sul monumento?
Quale vantaggio politico ne avremmo ottenuto lasciando uno striscione attorcigliato (illeggibile) ad un monumento con la consapevolezza che il vigile urbano all'interno del palazzo (a pochi metri da noi) l'avrebbe rimosso facilmente alla fine del consiglio !!! Ci si accusa forse di essere dei pazzi?
Semplicemente abbiamo appoggiato (e non ritirato immediatamente lo striscione) nella consapevolezza che i giornalisti presenti in aula sarebbero da li a poco arrivati per farci una foto con lo striscione!
Foto che è' stato impossibile scattare dal momento che lo striscione ci è stato preso (senza nostre proteste ma con un po' di dispiacere dal momento che avremmo voluto riprendercelo) dal vigile urbano. A dimostrazione di ciò sui giornali e' uscita non la nostra foto con lo striscione ma una foto scattata antecedentemente dello striscione per terra! Tranne sulla SENTINELLA, la quale ha pubblicato la foto dello striscione attorcigliato e appoggiato momentaneamente sul monumento scattata dalla vigilessa prima della rimozione! quindi invitiamo il sindaco a non parlare di vilipendio alle istituzioni o a monumenti. chiediamo che la PROTESTA PACIFICA non venga strumentalizzata
e annunciamo che QUERELEREMO PER DIFFAMAZIONE qualora fossimo formalmente accusati di vilipendio alle istituzioni o al monumento ai caduti della guerra.
parola di nipote di un partigiano!
7 commenti:
GUARDA GUARDA LA COMBINAZIONE.
L' unico giornale che ha pubblicato la foto del lenzuolo buttato a caso sul cannone e' LA SENTINELLA notoriamente schierata senza se e senza ma con la sinistrorsa sindachessa sangiustese . E fin qui tutto nella Norma .PERÒ' la sentinella non aveva giornalisti (giornalisti si fa per dire...) PRESENTI IN CONSIGLIO COMUNALE.
LA FOTO DOVE L'HA PRESA ?
Fuori dalla sala c' era solo la capo vigili che cianfrinava attorno al lenzuolo cannonato per disporre il sequestro del "corpo del reato" e che quasi certamente lo FOTOGRAFO' li dove si trovava.
E' sperabile che la foto al giornale La Sentinella non sia stata "gentilmente" offerta dalla vigilessa/inquirente perché' utilizzare materiale di proprietà pubblica (comunale) ed oggetto di prova per altri fini metterebbe la signora in GROSSI CASINI ANCHE DI TIPO PENALE .
Quindi ragazzi dell' MGP , STATE TRANQUILLI , che questi squallidi personaggi di Palazzo S. Giusto e relative cameriere in livrea , oltre a fare un po' di scandalizzato bailamme a fini elettorali si guarderanno bene dall' andare oltre avendo una GIGANTESCA CODA DI PAGLIA anche e non solo per la faccenda della foto.
da collaboratrice giornalista ti dico una cosa Ale che forse ti è sfuggita,
dal tuo racconto la vigilessa ha scattato la foto e ha messo la foto agli atti
(per una eventuale denuncia), se quella foto è stata inviata ad un giornale (la sentinella del canavese), la vigilessa ha commesso un reato, ALIENAZIONE D'ATTI.
gli atti non possono essere ceduti alla stampa e pubblicati.
Io invece mi ricordo che quel signore del sigaro che allora era un ministro della repubblica , mi disse che il tempo è galantuomo, e mi sa che il tempo oggi ha messo una buccia di banana sotto i piedi di chi ha scattato quella foto...
in pratica se ho ben capito, una eventuale denuncia per vilipendio al monumento dei caduti (avvalorata da quella fotografia scattata in nostra presenza e pubblicata sulla sentinella) equivarrebbe in automatico ad una autodenuncia della vigilessa per atti d'ufficio
HOOOOOO FINALMENTE QUALCUNO CHE CONTESTA E NON SI APPIATTISCE O INCIUCIA COL POTERE BRAVI RAGAZZI COSI' SI FA MINORANZA NOI QUEI SALAMELECCHI SDOLCINATI MIELOSI E PIETOSI CHE SI VEDONO IN CONSIGLIO DI S.G. BRAVI--BRAVI--LOTTA DURA SENZA PAURA--
Gente, sarebbe molto interessante indagare ovvero fare un esposto alla Procura sul come e perché' un documento( la foto) sia stato fornito da un pubblico ufficiale (vigilessa) ad un organo di stampa (La Sentinella)
Appurata da chi di dovere la faccenda si otterrebbero i classici due piccioni con una fava :
1) la cacciata della vigilessa/fotografo condannata per alienazione d' atti o se dalla consegna della foto, ha ottenuto vantaggi di qualsiasi natura , per CONCUSSIONE
2) la pennivendola che ha usato la foto ottenuta in cambio di qualcosa per CORRUZIONE DI PUBBLICO UFFICIALE con eventuale radiazione dall' albo
Che colpo ! Meglio di una vincita alla lotteria
Un pessimo sindaco canavesano ma soprattutto aggiungo: quand'è che useremo il metodo Salvini per La Repubblica anche con la sentinella? Io sinceramente sono stufo di esser presi finemente per il culo da un giornale locale pieno zeppo di saccenti filosofi e reporter di sinistra: livello troppo elevato per noi leghisti, no?!
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