Non mi accodo allo scarica-Bersani
Scritto da On. Giorgio Merlo, Pd Pubblicato Lunedì 01 Aprile 2013, ore 8,56
È già iniziata la corsa a scendere dal carro (perdente) del segretario. E si scopre che la fedeltà era solo ipocrisia. La vera politica non è adulazione
Non ho mai condiviso - anzi ho sempre profondamente disprezzato - coloro che si accaniscono contro il politico che momentaneamente cade in disgrazia o va in difficoltà. E' il caso, adesso, del segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Certo, il Pd non ha vinto le elezioni e la rincorsa, quella singolare e da molti non condivisa, di Grillo e del grillismo ha contribuito a mettere il Pd in un angolo in un momento particolarmente delicato per la vita politica italiana. Ma, al di là dell'esito concreto che avrà l'intricata vicenda politica del nostro paese, ritengo comunque squallido che chi sino al giorno prima adulava il leader da un ruolo di primo piano il giorno dopo la sconfitta sia carico di obiezioni, di critiche e di distinguo nei confronti dello stesso leader. Ma anche qui, nulla di nuovo sotto il sole. Nella politica, più che nella vita, le amicizie, le adesioni e le esaltazioni tramontano nell'arco di pochi giorni. Salvo poi ricomparire quando le vicende politiche e personali volgono al meglio.
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