Toro nelle fauci del Leone di Trieste
La storica assicurazione subalpina rischia di essere cancellata nella ristrutturazione di Generali. Dipendenti e agenti sul piede di guerra minacciano l'affrancamento dalla casa madre. Dopo Fonsai-Unipol, un'altra operazione che penalizza Torino
Dopo Fondiaria Sai tocca alla Toro Assicurazioni. Il marchio storico del mondo assicurativo italiano, nato a Torino 180 anni fa e che vantava tra i suoi azionisti anche Michele Benso di Cavour, padre di Camillo, potrebbe essere spazzato via dalla ristrutturazione aziendale che sta varando il gruppo Generali, che ne detiene il controllo. I vertici del Leone di Trieste hanno illustrato nel gennaio scorso a Londra il piano di riorganizzazione delle attività italiane, che prevede la cancellazione dei marchi Toro e Ina Assitalia, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista occupazionale. Sarebbero 7 su 10 i brand pronti a scomparire: rimarr...
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