CARTA DEI PRINCIPI DELLE PRO LOCO ADERENTI ALL'U.N.P.L.I.
Documento elaborato nel 2° Congresso Nazionale dell'U.N.P.L.I di Chianciano Terme dalla Commissione Statuto presieduta dal Consigliere Nazionale Roberto Tonezzer, Segretario Avv. Renato Piero Innocca, membri: Pulcinelli Vittorio, Manzi Giacomo, Inserra Filadelfo, Maira Carmelo, Sonni Luigi, Gozzelino Bruno, De Giacomi.
La carta dei principi generali è un documento che intende definire le caratteristiche costitutive ed operative delle Pro Loco aderenti all'Unione delle Pro Loco d'Italia (U.N.P.L.I.).
Costituisce la linea ispiratrice della Pro Loco U.N.P.L.I. alla quale la stessa deve attenersi nel corso della sua vita associativa.
Definizione:
Finalità: Le finalità fondamentali delle Pro Loco sono:
a) la tutela e la promozione del territorio e delle sue peculiarità turistico-culturali;
b) la promozione e l'assunzione di iniziative, nonchè la realizzazione di manifestazioni per la conoscenza e la valorizzazione paesaggistica, urbanistica e ambientale della località;
c) servizi di accoglienza, tutela ed informazione turistica;
d) attività di formazione e di sensibilizzazione per lo sviluppo del fenomeno economico- turistico;
e) attività volte agli scambi culturali e sociali;
Politiche:
La vita dell'associazione Pro Loco deve rappresentare un forte momento di sollecitazione, proposizione, sintesi ed unione di tutte le risorse umane esistenti nella località e nel rispetto delle proprie finalità ed autonomia deve:
1) collaborare con il proprio Comune e gli altri enti;
2) collaborare con le altre associazioni presenti sul territorio;
3) attivarsi per partecipare a tutte le iniziative di programmazione territoriali attinenti alle proprie finalità.
Statuti:
Lo statuto deve considerare le seguenti caratteristiche tipiche di un ente non commerciale:
a) divieto di distribuire utili o avanzi di gestione durante la vita associativa;
b) effettività del rapporto associativo con esclusione della partecipazione temporanea intesa come occasionale alla vita associativa. Democraticità con l'effettivo diritto di voto per l'approvazione e la modifica degli statuti e regolamenti e nomina organi direttivi;
c) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie;
d) eleggibilità libera degli organi amministrativi, voto singolo, sovranità dell'assemblea dei soci, clausole trasparenti per l'ammissione e per l'esclusione dei soci, pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci e dei rendiconti;
e) devoluzione del patrimonio dell'ente in caso di scioglimento per qualunque causa ad associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità;
f) intrasmissibilità della quota o del contributo associativo.
Lo statuto deve contenere la denominazione: Associazione Turistica Pro Loco.
Deve costituirsi o per atto pubblico o con scrittura privata registrata.
Deve indicare la competenza territoriale ovvero la propria sede, dove nasce e dove opera.
Lo scopo deve usare la definizione indicata nei principi generali.
Le finalità debbono essere le più ampie possibili.
Deve essere inserita la seguente clausola:
Per le altre clausole vedere Statuto Tipo delle Pro Loco elaborato dal Comitato Regionale.
2 commenti:
Ma cosa volete ?
La Pro Loco del nostro paesello, era la chiara emanazione dell'amministrazione che precedette il magico terzetto/quartetto alla nostra GUIDA dal 1990 che la emancipò e promosse a Promotrice Turistica del mitico Giardino del canavese
Bisogna guardare nell'elenco iscrizioni della Provincia di Foggia
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