La pensione non basta più a pagare la badante

Caro MAURO, nei nostri uffici ACLI qualche tempo fa si è presentato Massimo: ha 4 figli in età scolare, una moglie a carico, una mamma, Marina, malata di Alzheimer e che non può più stare in casa da sola: una notte l'hanno trovata in camicia da notte in stazione, in pieno inverno, convinta di dover prendere un treno. La seconda a casa di un vicino, completamente smarrita. A quel punto si sono arresi all'evidenza: a maggio 2022 sono venuti da noi per assumere una badante full time. Abbiamo presentato loro Sana, che, con grande pazienza, ha instaurato un bel rapporto con Marina. Marina è diventata più serena, e anche il figlio e la nuora. Finché non sono arrivati gli aumenti in busta paga: da gennaio 2023 infatti sono entrati in vigore gli aumenti degli stipendi di colf e badanti, pari al 9,2%. Marina ha una pensione di 1.400€ al mese: dopo gli aumenti, basta a malapena lo stipendio della badante. Massimo è venuto nei nostri uffici. Di fronte all'impiegata si è messo a piangere pensando al fatto che, ormai, deve lavorare giorno e notte e anche i fine settimana per mantenere la sua famiglia numerosa. "Come facciamo per le bollette? Per le spese condominiali? Per le medicine? Le visite? Gli ausili? La spesa?" Il suo è stato un lungo elenco di spese, cui la mamma non riesce più a fare fronte. Voleva licenziare Sana, ma poi, come fare? Portarsi a casa la mamma? Mettersi in lista di attesa per una casa di riposo? Per ora sta usando i risparmi di famiglia, ormai pochi. Potrebbe mettere in vendita o in affitto la casa della mamma, portandola a casa sua, ma teme che la moglie non reggerà: un malato di Alzheimer non è una passeggiata.  Aspetterà che si liberi un posto in casa di riposo: anche quella costa molto, ma almeno si può far fruttare la casa della mamma. "Per questo, però, aspetterò che non mi riconosca più: non me lo perdonerebbe mai", dice, con un filo di voce. MAURO, come ACLI provinciali di Bologna abbiamo lanciato una petizione per chiedere che le spese per le badanti siano detraibili come lo sono le spese mediche: dopo gli ultimi aumenti le famiglie non ce la fanno semplicemente più. Firmi anche tu con un click?  Sì, firmo! Aiutiamo ora Massimo e tantissime altre famiglie che sono nella stessa situazione! Grazie di cuore, MAURO.