Le cifre degli affitti delle case (o ancor peggio delle stanze) sono diventate spropositate e improponibili, soprattutto nelle grandi città come Milano o Roma. Anche nel resto d'Italia la situazione non è certamente migliore. Quante volte, in qualità di studenti o di giovani lavoratori, siamo stati costretti ad accettare sistemazioni ridicole e invivibili in cambio di importi esagerati? La domanda è talmente elevata che molto spesso i locatori si permettono di fare il bello e il cattivo tempo con gli affittuari. È possibile che nel 2023 dobbiamo essere trattati - legalmente - come polli da spennare e non come esseri umani? Per questo chiediamo al Governo italiano di intervenire sul costo degli affitti. Sarebbe necessaria una proposta equa e matematica basata su: metratura della stanza da affittare; metratura degli spazi comuni della casa da affittare; zona in cui si trova la casa; città in cui si trova la casa. È giunto il momento di agire perché non è più possibile vedere abitazioni di quindici metri quadri (o meno) a 800 euro al mese.
Nessun commento:
Posta un commento