Il Governo non ha prorogato la norma che considera il periodo di quarantena e isolamento preventivo come malattia. Cosa significa? Significa che, a partire dal 1 Gennaio 2022, il lavoratore o la lavoratrice che dovesse trovarsi a essere contatto stretto di una persona positiva, e quindi obbligato a una sorveglianza o una vera e propria quarantena, non rientrerà più nell'indennità prevista finora dall'INPS e quindi non percepirà alcun compenso per il suddetto periodo. Una follia vera e propria, soprattutto in relazione al momento critico che stiamo vivendo, con casi in rialzo a causa dell'inverno e delle festività. Vero che le regole, in caso di contatto con positivo, sono cambiate, ma non tutti hanno completato il ciclo vaccinale o non l'hanno fatto da più di 4 mesi, senza contare che, nell'impossibilità di lavorare da remoto, è comunque rischioso recarsi in ufficio se, per esempio, un convivente è risultato positivo. Se lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 Marzo 2022, perché il Governo ha lasciato fuori questa norma? Cosa dobbiamo fare noi lavoratori, nascondere il nostro stato e andare a lavoro lo stesso, magari rischiando di contagiare i nostri colleghi in una catena senza fine? Chiediamo al Presidente del Consiglio Mario Draghi e a tutto il Governo Italiano di estendere questa norma immediatamente!
Nessun commento:
Posta un commento