"Invito alla riflessione e soprattutto smettiamola di utilizzare la privacy a fasi alterne?."

Simona Defilippi In seguito alla segnalazione del primo contagiato COVID anche a San Giusto mi si consenta una riflessione. I malati Covid, come noto, sono altamente contagiosi, detto ciò, tutti sappiamo che a san giusto si conosce tutto di tutti e nessuno si preoccupa della privacy. In questa occasione far appello alla privacy mi sembra una stranezza. Ammalarsi di covid non è una colpa ! Però va salvaguardato il diritto del resto della popolazione a conoscere almeno la zona di riferimento. Se, per ipotesi, fosse il mio vicino di casa, considerato che le case sono tutte attaccate le une alle altre e nn so se il malato in questione o i famigliari in quarantena stiano chiusi in casa o escano sul balcone o in giardino, per la mia sicurezza personale non uscirei in giardino o sul balcone. Se l'amministrazione fa resistenza nel comunicare almeno la zona in cui si è verificato il contagio io ritengo sia una grave lesione del diritto alla salvaguardia della salute dei vicini di casa. Invito alla riflessione e soprattutto smettiamola di utilizzare la privacy a fasi alterne.