Da un anno, la villa di San Giusto Canavese porta le ferite di un’intimidazione. È un bene confiscato a uno dei più grandi narcotrafficanti italiani ancora oggi latitante: Nicola Assisi. Abbiamo deciso di chiedere alle Istituzioni competenti di reagire all’attentato, messo in atto da ignoti, con l’obiettivo di distruggerla.
Lo abbiamo fatto per tenere alta l’attenzione e stimolare una reazione. Per questo abbiamo incontrato le Istituzioni e presidiato questa villa, un’intera notte. Apprendiamo, da fonti del Viminale, che qualcosa si sta muovendo. Presto dirameremo una nota in merito.
Lo abbiamo fatto per tenere alta l’attenzione e stimolare una reazione. Per questo abbiamo incontrato le Istituzioni e presidiato questa villa, un’intera notte. Apprendiamo, da fonti del Viminale, che qualcosa si sta muovendo. Presto dirameremo una nota in merito.
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