Piemonte: bando agevolazioni per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di servizi turistico culturali
Piemonte,
nuovo Bando per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di
servizi turistico culturali. L’obiettivo della Misura è quello di
sostenere l’avviamento di nuove attività imprenditoriali nell’ambito
dell’accoglienza turistica, nei Comuni attraversati dalle grandi
direttrici ciclabili della Regione Piemonte. Beneficiari finali sono le PMI
di nuova costituzione (sono tali le imprese costituite nei 6 mesi
antecedenti la presentazione della domanda di contributo e comunque non
prima del 1 settembre 2015); attive al momento della concessione del contributo; con sede legale e amministrativa sul territorio piemontese; che
abbiano la loro attività principale nei Comuni attraversati dalle
grandi direttrici ciclabili della Regione Piemonte (allegato D,
riferito alla D.G.R. 22‐1903 del 27/72015); se un’impresa ha sede in un
Comune non ricompresso nell’allegato D e dimostra di essere
attraversata da uno dei percorsi ciclabili di cui alla D.G.R. 22‐1903
del 27/72015, l’istanza potrà essere valutata dal “Comitato tecnico di
valutazione”; che non siano identificabili come “imprese in difficoltà” ; che abbiano un codice primario ATECO 2007 non ricompreso tra quelli riportati nell’allegato E del Bando. L’agevolazione è finalizzata alla realizzazione di promozione turistica, promozione dell’enogastronomia del territorio; progettazione e organizzazione eventi; promozione sportiva; noleggio e riparazione ciclo e ciclo assistita; attività innovative legate all’offerta turistica; digitalizzazione e riorganizzazione sistemica dell’offerta turistica territoriale; attività di turismo esperienziale; turismo accessibile a tutti.Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda per opere edili/Impianti; arredi, attrezzature, beni strumentali (es. velocipedi); hardware e software strumentali all’attività dell’impresa fino ad un massimo di euro 2.000. L’agevolazione consiste in un contributo forfetario “in conto capitale” pari a € 10.000. Domande fino al 28 dicembre 2015. per maggiori informazioni.
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