Il Quirinale smentisce il presunto scoop del settimanale della famiglia Berlusconi, che ricostruisce
le telefonate tra Napolitano e Mancino. Il procuratore Messineo: "Ora apriremo un'inchiesta"
E Monti sta con il Capo dello Stato: "Opporsi a ogni tentativo di destabilizzazione. Il Paese reagirà"
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"La pretesa, da qualsiasi parte provenga, di poter 'ricattare' il Capo dello Stato" è "risibile". E' quanto si legge in una nota del Quirinale che respinge con forza "ogni torbida manovra destabilizzante", in riferimento alle ultime indiscrezioni giornalistiche sulle intercettazioni pubblicate sul settimanale Panorama, che oggi in edicola pubblica la ricostruzione del "contenuto delle conversazioni tra Napolitano e Mancino" nelle quali, sempre secondo il giornale della famiglia di B, sarebbero stati espressi "giudizi e commenti taglienti su Silvio Berlusconi, Antonio Di Pietro e parte della magistratura inquirente di Palermo". A difesa del Colle anche il Csm: "Contro Napolitano attacchi strumentali"
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FAMIGLIA CRISTIANA: "SCOOP DI PANORAMA GIOVA AI NEMICI DELLE INTERCETTAZIONI"
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