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domenica 22 febbraio 2009

riflessioni e considerazioni politiche:dell'ultimo "Consiglio Comunale Sangiustese" (LETTERA INVIATA AI GIORNALI LOCALI)

Finalmente forse qualcosa sta cambiando nella politica Sangiustese: pur assistendo nel complesso ad uno scialbo, penoso e privo di sostanza Consiglio Comunale, modesto risveglio che purtroppo avviene in campagna elettorale. Grazie a qualche minoranza politica, si è iniziato a porre i problemi e a dibattere, mentre altre minoranze sonnecchiavano o peggio votavano a favore della maggioranza; spero nel nuovo che avanza, nella nuova "comunità Sangiustese" e che la politica di San Giusto, torni presto al servizio dei cittadini, con grandi progetti politici e partitici al servizio della gente e non per un mero clienterismo lobbistico del " dare e dell'avere" o per pochi "eletti". Auspico inoltre che si vada verso un rinnovamento politico culturale, partitico che rispecchi i simboli nazionali (di centro destra o di centro sinistra), senza inciuci di "pseudo liste civiche" senza candidati inquisiti, condannati o che abbiano patteggiato pene; ma neanche chi ha tradito il mandato elettorale dimettendosi dopo pochi mesi, abbandonando le minoranze all'attuale sfacelo, o chi senza alcuna"vergogna politica"invece di chiedere scusa ai Sangiustesi nel rimettere " le deleghe" ed accettare senza alcuna riserva(senza si e senza ma) la decisione della Magistratura, ha fatto un elogio egocentristico, narcisistico,vanitoso, presuntuoso di se stesso, senza aver alcun "pudore politico" e" umiltà "verso gli elettori. Concludo dicendo che bisogna tornare ai veri ideali e valori, come: famiglia, lavoro, solidarietà, salario...guardando alle fasce più deboli con una democrazia più partecipata e meno rappresentativa e padronale (nel rispetto assoluto di leggi e regole) per un miglior vivere di tutti i cittadini. V. segretario UDC Valle d'Aosta Tapparo Primino

venerdì 20 febbraio 2009

Suona tutto molto strano

Possibile che la Lettera di dimissioni da assessore, cosi' come letta in consiglio comunale, potesse essere ritenuta personale e troppo confidenziale da poter essere letta in pubblico al tempo della dipartita del Compianto Avv. Ozzello? Crediamo nella bonta' d'animo del buon Merlo ma tutte quelle riluttanze nel leggere una lettera di per se' inutile suona davvero del tutto strano.

mercoledì 18 febbraio 2009

Consiglio Comunale......PENOSO !

Ieri sera si è tenuta la seduta straordinaria del Consiglio Comunale richiesta dalle minaranze. Definirla una noia mortale è poco. Infatti sulle questioni più significative la maggioranza per bocca del Sindaco , dello spocchioso Ferraris , e dell' attivissimo , nonchè EX ASSESSORE ,Merlo ha sproloquiato per ore in "burocratese" citando leggi, leggine , regolamenti , ecc per intontire, e spesso ci sono riusciti, sia la minoranza , sia il pubblico presente , senza però dare risposte chiare e convincenti. Vediamo in dettaglio solo le cose più importanti : 1) INQUINAMENTO DA GASOLIO :secondo lor signori è stato fronteggiato il problema immediatamente dopo la fuoriuscita del gasolio "scovando", grazie al Comissario Basettoni/Tamburino ,il punto di fuoriuscita . Poi avvisando l' Arpa ed i Carabinieri ,secondo loro, potevano ritirarsi in buonordine non essendo più competenti in materia. Ad oggi , oltre due mesi di distanza, si attendono ancora i carotaggi del terreno inquinato ,per decidere il da farsi ,tipo se serva o meno asportare il terreno sporcato. La bonifica sarà lasciata al buon cuore della Pininfarina.....Peccato che gli interpellanti non abbiano accennato , magari ironicamente, al mancato intervento della nostrana PROTEZIONE CIVILE , che una volta tanto avrebbe avuto titolo per mostrarci il grado di preparazione nel fronteggiare le emergenze , Sono o non sono questi i compiti di una Protezione Civile ? Oltre, ovviamente , alle mansioni che il Sindaco chiama di "viabilità" (trattasi di mansione prettamente sangiustese e di cui sarebbe opportuno chiedere lumi al Prefetto o al Sottosegretario Bertolaso) Ultima chicca : alla domanda come mai uno stabilimento sito in S. Giorgio versi la sua cacca nelle nostre fogne e l' aqua piovana nei nostri fossi è stato risposto dallo spocchioso Ferraris che l' acqua non viaggia in salita quindi.........Caro presidente ed ex sindaco non ha mai sentito parlare di incanalamento e pompaggio per superare i dislivelli ? A dargli man forte la Signora Sindaco con tutta una tiritera sul provincialismo e/o campanilismo di chi non vuole la cacca altrui...Viva la globalizzazione ! Molto più dottamente e amabilmente il compagno Ivan becco giallo , accorgendosi che il suo ex capo stava dicendo pirlate e la sua attuale capa si arrampicava sui vetri, ha girato la frittata asserendo che sono stati loro a pretendere la cessione della cacca a S.Giusto per poter così essere sicuri (?) di avere la situazione sotto controllo...Sarebbe come dire che non si fidano di quei pasticcioni di S. Giorgio o no? Morale : a S. GIORGIO la cioccolata (leggasi ICI che paga Pininfarina) a S.GIUSTO ...quella cosa sempre marrone come la cioccolata , ma con tutto altro sapore e odore... Contenti ? 2) AREA DI RISPETTO POZZO ACQUEDOTTO : Su questo punto dell' ordine del giorno la Sindaco e più ancora il fido Merlo , hanno dato il meglio nell' intento di addormentare gli astanti con disquisizioni tecnico giuridiche di varia natura per dimostrare che se è pur vero che la delibera regionale del 1993 è stata in parte DISATTESA, lo hanno fatto quasi a...fin di bene , mentre i cattivacci , forse, sono quelli di San Giorgio da cui NON SI HANNO RISPOSTE se hanno o non hanno ottemperato agli obblighi a cui la Regione Piemonte li vincolava in comune con S. Giusto. Domanda da cittadino :se , per caso , i vari Sindaci di S. Giorgio succedutesi in un periodo di soli 15 anni (da tanto data la delibera regionale )se ne sono strafottuti del problema ,le conseguenze di un eventuale inquinamento della falda da cui pesca il nostro pozzo non ricadrebbero sui sangiustesi che si troverebbero a bere l' acqua di quel pozzo ? Allora cosa apetta il Palazzo ad OBBLIGARE i nostri vicini a darci risposte certe , rivolgendo istanza in "alto loco" (Provincia , Regione , Magistratura,ecc) se S. Giorgio nicchia? Certamente però è necessario che S. Giusto sia in regola, prima di fare i duri con gli altri, cosa che, purtroppo è emerso non essere completamente vera Ci sarà una seconda puntata o aspetteremo altri 3 lustri ? 3) SOTTOSCRIZIONE A PREMI DI FC CANAVESE (leggasi volgarmenrte "lotteria" ) Qui il duo Presidente/Maestrina ha tranquillamente ammesso che NON sono state ottemperate le vigenti norme in quanto, secondo loro, FC CANAVESE s.r.l. ha operato solo come patrocinante della lotteria indetta da ASD Canavese, che come Associazione Dilettantistica non è assogettata ad oneri fiscali , quindi ...tutto bene signora marchesa. Purtroppo l' interpellante ha fatto scena muta quando avrebbe dovuto insorgere inferocito per la presa per il sedere . contestando che FC CANAVESEs.r.l. fosse solo il patrocinante in quanto sui biglietti mancava totalmente la semplice scritta "CON IL PATROCINIO DI.......", ma, anzi, il logo di FC CANAVESE era stampato a fianco di quello ASD CANAVESE come chiarissimo ed evidente cointestatario dell' emissione dei biglietti Quindi ecco dimostrato l' illecito Alla Signora Sindaco doveva essere obbiettato che , dato e non concesso che l' emittente la lotteria anche fosse solo ASD CANAVESE (cosa non vera ,come sopra chiarito), questa Associazione era si dispensata dagli obblighi fiscali , ma non da quelli procedurali previsti dal DPR in tema di lotterie (comunicazione al Sindaco , autorizzazione del Sindaco stesso , modalità di publicizzazione , modalità di sorteggio, ecc). Forse l' interpellante era troppo eccitato per aver avuto (dopo tempi biblici) tra le mani la lettera di dimissioni del Sig. Merlo ? Aveva finalmente raggiunto l' unico obbiettivo della sua personale battaglia che ha contraddistinto tutto il suo mandato ? Forse i cittadini si aspettavano qualcosa di più ...o no? Per tutte queste ragioni definisco PENOSA la seduta . Se non bastasse aggiungo anche il palese fastidio che il Ferraris ha dimostrato per tutto il tempo ed ha esplicitato in un attacco rivolto alla minoranza e specialmente alla capogruppo della Lega per aver commesso l' atroce delitto di lesa maestà nell' essersi data da fare per far affluire in sala molti più cittadini di quanti non fossero presenti in passato. Caro Presidente , come le ha sonoramente risposto la capogruppo verde, questa , se non lo sà o se lo ha dimenticato, si chiama DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA. Si abitui ....tanto che le piaccia o meno così è la vita. Stesso discorso vale per la giovane consigliera di maggioranza , annoiata , ineducata ed indisponente nei confronti della minoranza .Alla gentile (si fà per dire) signorina o signora si deve consigliare o di continuare a tacere come ha fatto per 5 anni o , se proprio vule svegliarsi dal comatoso torpore, di fare interventi intelligenti , se ne ha capacità o almeno se vuole provarci. Franco.

lunedì 16 febbraio 2009

Ho letto con stupore: "LETTERA INVIATA AI GIORNALI "per chiarire questa "pseudo crisi pro loco S.G." VOLUTA DA CHI E PERCHE'?..LA SINDACA CHE CENTRA?

Ho letto con stupore l’articolo apparso sui giornali locali che la Pro Loco San Giusto è crisi Stando a quanto riportato non si avrebbero persone disposte ad assumersi l’onere della gestione della Pro Loco. Invero lo scrivente ha cercato di iscriversi alla Pro Loco Sangiustese, ma il Signor Michele Mennuni, ha respinto la mia richiesta, dicendomi che non ero “persona gradita”. Dopo le note vicende giudiziarie speravo in un ”passo indietro” da parte di tutti. Dal comportamento tenuto, ritengo che il “passo indietro” non ci sia stato, forse perché chi ha seminato vento non può che raccogliere tempesta. Sono pertanto qui a chiedere, nuovamente il rilascio della tessera Pro Loco ed a offrire la mia piena collaborazione.

In attesa di ricevere risposta da chi di competenza, invio distinti saluti.

Tapparo Primino

venerdì 13 febbraio 2009

Le disgrazie non vengono mai da sole perfortuna.

Di rara sensibilita' giornalistica e'l'articolo apparso sul canavese e poi sul blog del 6 politico a firma Paolo Rubino. E si! Viene da ridere pensare al fatto che possano concordare tutto confezionando domande banali con risposte a dir poco tragicomiche. Perche'? Semplice ! Si sa che si concorda tutto anche il titolo ma si vede che la liberta' morale del giornalista non ha consentito di porre troppi trionfalismi , magari esagerando con una quotazione troppo alta. Se scorriamo le righe la curiosita' ci assale ad ogni capoverso. Si parte con la grande favola che racconta della troppa mole di cose non fatte per l'eredita ricevuta nel 2004 , ma risulta a tutti che questa compagine sia in comune da almeno 17 anni! Quindi?!? Inserire il cervello prima di affermare! Forse c'e un errore e volevano dire dal 1994! E va beh. . . Capita! Poi le rotonde e camminamento lastricato di luserna, i 100 mila euro di strade asfaltate mi sembrano chimera poiché io davanti a casa ho ancora delle buche enormi ! E va beh! Capita Si passa poi alla parte sportiva dove si decantano i fasti di gloriose partite di calcetto di pallone e di misere somme trasferite a gruppi sportivi minori sangiustesi ( sempre visti come un fastidio). Paolo va a chiedere a loro se sono contenti: ti accolgono a braccia aperte. Bisognerebbe che si dicesse le proporzioni dei trasferimenti e quanto ci costa una struttura comunale pubblica ( non piu' ahime' ) come il Cerutti ma non utilizzabile da nessun sangiustese. Comunque lasciamo passare anche questa! Infine questa sindachessa che contrita adesso promette miracoli grazie gestioni future e del tutto penoso! Che la loquace Giosi faccia a gara a smentire imperterriti grafomani ci puo' stare, ma grazie al cielo lo sparuto gruppo dei primi tempi non puo'tacere dinanzi a affermazioni non del tutto corrispondenti alla verita' e non gli si puo' fare altro che respingere queste inutili cose. Se ne faccia una ragione. Siamo sempre di piu! Si ricordi poi che l'alternanza e' la madre di tutte le buone gestioni amministrative. Tutti necessari, ma nessuno indispensabile Lei compresa sindaco Giosi.! Scelga meglio i giornalisti e si faccia dare voti migliori altrimenti sapere di essere governati da 6 politici vuol dire una cosa sola: e' ora di cambiare. Le disgrazie ammistrative putroppo non arrivano mai da sole: ma prima o poi arrivano puo' starne certa. Uno dei tanti grafomani.

da: Il Canavese del 13.02.2009 -ORGANIZZATA DA COLTIVATORI e ALLEVATORI SANGIUSTESI " UNA GRANDE FESTA"

da: Il Cannavese del 13.02.2009 - ARRIVA LA PAGELLA

iscrizione PL

Elenco PL provincia di Torino

giovedì 12 febbraio 2009

COMUNE RISPONDI !!! - SAN GIUSTO HA ADERITO ALL'UNPLI? SE SI, IN QUALE ELENCO E' INSERITA LA NOSTRA PRO-LOCO? NON RIUSCIAMO A TROVARNE TRACCIA.......

CARTA DEI PRINCIPI DELLE PRO LOCO ADERENTI ALL'U.N.P.L.I.

Documento elaborato nel 2° Congresso Nazionale dell'U.N.P.L.I di Chianciano Terme dalla Commissione Statuto presieduta dal Consigliere Nazionale Roberto Tonezzer, Segretario Avv. Renato Piero Innocca, membri: Pulcinelli Vittorio, Manzi Giacomo, Inserra Filadelfo, Maira Carmelo, Sonni Luigi, Gozzelino Bruno, De Giacomi.

La carta dei principi generali è un documento che intende definire le caratteristiche costitutive ed operative delle Pro Loco aderenti all'Unione delle Pro Loco d'Italia (U.N.P.L.I.).

Costituisce la linea ispiratrice della Pro Loco U.N.P.L.I. alla quale la stessa deve attenersi nel corso della sua vita associativa.

Definizione:

La Pro Loco è un'associazione territoriale di volontariato di interesse pubblico, democratica ed apartitica, senza scopo di lucro, volta alla promozione ed alla tutela delle località su cui insiste, Comune o frazione, sia per conservare e valorizzare le risorse ambientali e culturali, sia per migliorarne le caratteristiche e le condizioni per lo sviluppo turistico e sociale.

Finalità: Le finalità fondamentali delle Pro Loco sono:

a) la tutela e la promozione del territorio e delle sue peculiarità turistico-culturali;

b) la promozione e l'assunzione di iniziative, nonchè la realizzazione di manifestazioni per la conoscenza e la valorizzazione paesaggistica, urbanistica e ambientale della località;

c) servizi di accoglienza, tutela ed informazione turistica;

d) attività di formazione e di sensibilizzazione per lo sviluppo del fenomeno economico- turistico;

e) attività volte agli scambi culturali e sociali;

Politiche:

La vita dell'associazione Pro Loco deve rappresentare un forte momento di sollecitazione, proposizione, sintesi ed unione di tutte le risorse umane esistenti nella località e nel rispetto delle proprie finalità ed autonomia deve:

1) collaborare con il proprio Comune e gli altri enti;

2) collaborare con le altre associazioni presenti sul territorio;

3) attivarsi per partecipare a tutte le iniziative di programmazione territoriali attinenti alle proprie finalità.

Statuti:

La Pro Loco U.N.P.L.I. deve adottare uno statuto i cui principi fondamentali siano conformi alle norme vigenti ( es. D.lgs. 460/97 sugli enti non commerciali) e alle disposizioni U.N.P.L.I..

Lo statuto deve considerare le seguenti caratteristiche tipiche di un ente non commerciale:

a) divieto di distribuire utili o avanzi di gestione durante la vita associativa;

b) effettività del rapporto associativo con esclusione della partecipazione temporanea intesa come occasionale alla vita associativa. Democraticità con l'effettivo diritto di voto per l'approvazione e la modifica degli statuti e regolamenti e nomina organi direttivi;

c) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie;

d) eleggibilità libera degli organi amministrativi, voto singolo, sovranità dell'assemblea dei soci, clausole trasparenti per l'ammissione e per l'esclusione dei soci, pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci e dei rendiconti;

e) devoluzione del patrimonio dell'ente in caso di scioglimento per qualunque causa ad associazione con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità;

f) intrasmissibilità della quota o del contributo associativo.

Lo statuto deve contenere la denominazione: Associazione Turistica Pro Loco.

Deve costituirsi o per atto pubblico o con scrittura privata registrata.

Deve indicare la competenza territoriale ovvero la propria sede, dove nasce e dove opera.

Lo scopo deve usare la definizione indicata nei principi generali.

Le finalità debbono essere le più ampie possibili.

Deve essere inserita la seguente clausola:

La Pro Loco aderisce all'U.N.P.L.I. e ne rispetta lo statuto e le sue normative collaborando ed operando con le sue articolazioni territoriali.

Per le altre clausole vedere Statuto Tipo delle Pro Loco elaborato dal Comitato Regionale.

lettera di precisazione: a chi volesse "TRAVISARE" le intenzioni dei miei interventi "PASSATI e FUTURI"::::::

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mercoledì 11 febbraio 2009

CHIARIMENTI SU PROTEZIONE CIVILE

SPERIAMO SIA LA VOLTA BUONA CHE LA SIG:RA MARCO SI CHIARISCE LE IDEE SENZA TUTTI QUEGLI ARZIGOGOLI CHE CI HANNO VERAMENTE ROTTO

IN PARTICOLARE VEDERE L' ARTICOLO 4 parte 1°

Franco

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Circolare 16 novembre 1994 n. 01768 U.L.

Istituzione dell'elenco delle associazioni di volontariato di protezione civile ai fini ricognitivi della sussistenza e della dislocazione sul territorio nazionale delle associazioni da impegnare nelle attività di previsione, prevenzione, e soccorso.

Adempimenti finalizzati all'erogazione di contributi per il potenziamento delle attrezzature ed il miglioramento della preparazione tecnica.

G.U. n.276 del 25 novembre 1994

Considerazioni generali

A seguito dell'entrata in vigore della legge 24 febbraio 1992 n. 225 che, agli articoli 11 e 18 prevede la più ampia partecipazione delle associazioni e/o organizzazioni di volontariato e degli organismi che lo promuovono alle attività di previsione, prevenzione,e soccorso di cui agli articoli 1,2 e 3 della stessa legge, si ravvisa la necessità di rivedere ed aggiornare il precedente censimento delle forze di volontariato, disposto con decreto 30 giugno 1990, in conformità ai pareri espressi dal Consiglio di Stato sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica contenente il regolamento di attuazione del citato art.18 ed in armonia con quanto previsto dalla legge 11 agosto 1991, n.266 .

Al fine, inoltre, di promuovere la più ampia collaborazione fra il volontariato organizzato, gli enti locali, le regioni e le prefetture, nella ricognizione delle risorse umane e di mezzi del volontariato sono stati individuati i criteri e le modalità di seguito riportati, sui quali è stato acquisito il parere favorevole del Comitato nazionale di volontariato, operante presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nella presente circolare sono state recepite oltre alle indicazioni espresse dal Consiglio di Stato, le proposte pervenute dagli altri dicasteri a seguito di diramazione del citato schema di regolamento.

Si ritiene, innanzitutto, che l'elenco che s'intende istituire debba essere collegato con i "registri regionali generali" del volontariato, istituiti ai sensi dell'art.6 della legge n.266/91, che costituiscono, a livello generale, lo strumento di identificazione e di collegamento del volontariato con le istituzioni pubbliche.

Come per il passato e per le competenze affidate al prefetto nel coordinamento degli interventi di protezione civile nelle emergenze, l'iscrizione nell'elenco viene disposta dal Dipartimento della protezione civile, sentito il prefetto competente per territorio, che esprime in merito alla sussistenza dei requisiti di affidabilità capacità operativa delle associazioni aspiranti.

Per quanto attiene la concessione dei contributi sono previste due ipotesi: la prima riguarda le istanze finalizzate a migliorare il livello di dotazione di apparati strumentali di cui l'associazione e/o organizzazione/gruppo dispone; la seconda concerne, invece il sostegno in attività volte al miglioramento della preparazione tecnico-professionale che le associazioni e/o organizzazioni singolarmente od in concorso con altre associazioni ed enti intendano effettuare.

La concessione dei contributi, in accoglimento delle istanze prodotte, viene disposta in misura non superiore al 50% del fabbisogno complessivo risultante dalla documentazione prodotta.Al fine di semplificare l'approntamento delle istanze documentate finalizzate agli obbiettivi sopra descritti e conseguentemente, di snellire l'istruttoria prevista dal sopraccitato regolamento, si forniscono di seguito le indicazioni cui bisogna attenersi per l'inserimento delle associazioni e/o organizzazioni nell'elenco del Dipartimento (parte I) e per l'erogazione dei contributi alle medesime (parte II)

PARTE I

ISCRIZIONE NELL'ELENCO DELLE ASSOCIAZIONI E/O ORGANIZZAZIONI/GRUPPI DI

VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE.

1. Adempimenti delle associazioni e/o organizzazioni/gruppi di volontariato.

Ai fini dell'impiego delle associazioni di volontariato di protezione civile quelle associazioni e/o

organizzazioni/gruppi di volontariato nelle attività di previsione, prevenzione e soccorso, di esercitazione ed in quelle di formazione teorico-pratica, le associazioni e/o organizzazioni/gruppi di volontariato di protezione civile possono chiedere l'inserimento nell'elenco che forma oggetto della presente circolare, presentando la documentazione secondo le modalità di seguito riportate.

La domanda di inserimento deve essere inoltrata al Dipartimento della Protezione Civile-Ufficio Affari Generali e Volontariato e deve essere sottoscritta dal legale rappresentante, corredata di :

a) certificato penale e dei carichi pendenti dell'anzidetto rappresentante legale dell'associazione

b) attestato di iscrizione in uno dei registri regionali del volontariato istituiti ai sensi dell'art.6 della legge n.266/91;

c) dichiarazione del responsabile dell'associazione o documento attestante l'eventuale precedente censimento ai sensi del decreto ministeriale 30 giugno 1990;

d) copia dell'atto costitutivo e dello statuto per le associazioni ancora non iscritte nel registro regionale e che alla data di pubblicazione delle presente circolare non risultino essere state mai censite ai sensi del decreto ministeriale 30 giugno 1990;

e) scheda informativa contenente i dati per la valutazione delle capacità operative dell' associazione e/o organizzazione/gruppo, secondo il modello distribuito dal Dipartimento della protezione civile -Ufficio affari generali e volontariato, a firma del legale rappresentante .

Per le associazioni e/o organizzazioni locali, aderenti ad associazioni e/o organizzazioni nazionali, l'istanza documentata viene inoltrata per il tramite della propria associazione e/o organizzazione nazionale.

Ai fini di un'omogenea rilevazione dei dati relativi alle associazioni organizzazioni/gruppi richiedente della loro successiva elaborazione ed utilizzazione, le associazioni e/o organizzazioni/gruppi interessati debbono attenersi al modello allegato alla presente circolare.

Alle associazioni e/o organizzazioni/gruppi che risultino inseriti nell'elenco che forma oggetto della presente circolare, si applicano i benefici previsti dal precitato art.18 della legge n. 225/92 e dalla presente circolare nonchè il rimborso ai datori di lavoro degli oneri derivanti dall'impiego di volontari preventivamente autorizzati, in attività di emergenza e di formazione, nonchè nelle esercitazioni autorizzate dalle prefetture e dagli enti locali, ciascuno per la propria parte di competenza;il rimborso di carburante e la copertura assicurativa dei mezzi e dei volontari impiegati in emergenza e nelle suddette esercitazioni preventivamente autorizzate.

2. Casi di mancato inserimento e motivi di cancellazione

Il Dipartimento della protezione civile, accertata l'eventuale assenza dei requisiti indicati al punto 1 od in presenza di parere negativo espresso dal prefetto dispone con provvedimento motivato, dandone comunicazione agli interessati ed alle prefetture, l'esclusione dall'iscrizione nell'elenco suddetto.

Analogamente, nell'aggiornamento periodico dell'elenco medesimo, dispone la cancellazione delle associazioni organizzazioni/gruppi qualora vengano meno i requisiti indicati al precedente punto1

Tutte le associazioni nazionali e locali che svolgano la propria attività in assenza di scopo di lucro ma che non siano classificabili come associazioni e/o organizzazioni/gruppi di volontariato ai sensi della legge n.266/91 in quanto non in possesso dei requisiti di cui agli articoli 2 e 3 della stessa legge, nonchè realtà associative od organizzative diversamente classificabili, ancorchè risultassero essere state censite ai sensi del decreto ministeriale 30 giugno 1990 sono escluse dall'elenco delle organizzazioni di volontariato di cui al precedente punto 2 ed inserite in un elenco separato.

3. Casi di mancato inserimento e motivi di cancellazione da parte delle regioni e delle province autonome

Nell'intento di realizzare la più efficace collaborazione fra istituzioni centrali, periferiche, enti territoriali e volontariato, le regioni e le province autonome inviano annualmente al Dipartimento della protezione civile copia dei rispettivi registri regionali e comunicano tempestivamente le variazioni riguardanti le associazioni /organizzazioni/gruppi che operano nell'ambito del Sistema nazionale di protezione civile

4. Disposizioni per i gruppi comunali

I comuni che abbiano costituito o intendano costituire gruppi comunali di protezione civile comunicano al Dipartimento della protezione civile - Ufficio affari generali e volontariato, l'avvenuta costituzione del gruppo allegando copia della delibera comunale e la scheda informativa inerente le descrizione delle capacità tecniche e la consistenza delle risorse umane e strumentali.

I gruppi comunali essendo organizzazioni riconducibili a disciplina giuridica diversa da quella prevista per le associazioni, e/o organizzazioni/gruppi di volontariato sono inseriti in elenco separato rispetto a queste ultime.

PARTE II

CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL POTENZIAMENTO DELLE ATTREZZATURE ED AL MIGLIORAMENTO DELLE PREPARAZIONE TECNICA.

1. Istanze per la concessione di contributi per il potenziamento di attrezzature. Adempimenti delle associazioni e/o gruppi di volontariato.

Hanno titolo alla presentazione della domanda di finanziamento le associazioni, e/o organizzazioni/gruppi di volontariato di protezione civile, iscritte nell'elenco istituito con la presente circolare e o iscritte nei registri regionali generali del volontariato istituiti ai sensi dell'art.6 della legge n.266/91 sempre ché esplichino attività di protezione civile.

La domanda (*) deve essere presentata in conformità del modello di cui all'allegato B della presente circolare e deve essere inoltrata al Dipartimento della protezione civile - Ufficio affari generali e volontariato- Via Ulpiano 11 00193 Roma corredata di :

a) relazione tecnico-esplicativa da cui si evincano le possibili e prevedibili modalità d'impiego delle attrezzature che si intendono acquisire;

b) parere della prefettura competente per territorio

c) preventivi e documentazione contabile relativi ai costi ed oneri connessi all'acquisizione delle attrezzature oggetto del finanziamento;

d) parere dell'ufficio tecnico erariale competente, attestante le congruità del preventivo di spesa attinente la dotazione strumentale da acquisire;

e) parere della regione o della provincia autonome ai fini di un coordinamento con i finanziamenti erogabili in sede locale;

f) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del rappresentante legale dell'associazione attestante l'eventuale concessione di contributi o agevolazioni finanziarie da parte di altre amministrazioni pubbliche o da parte di privati, ricevute al medesimo titolo, ovvero l'inesistenza di tali contribuzioni .

2. Istanze per la concessione di contributi per il miglioramento della preparazione tecnica. Adempimenti delle

associazioni e/o gruppi di volontariato.

Le associazioni e/o organizzazioni/gruppi di volontariato possono richiedere contributi per il sostegno di attività di addestramento finalizzate al miglioramento della preparazione tecnica, nonchè di formazione generale.

Le istanze di contributo debbono essere presentate in conformità al modello (*) di cui all'allegato C della presente circolare e devono essere inoltrate al Dipartimento della protezione civile -Ufficio affari generali e volontariato corredate di :

a) relazione illustrativa attinente le attività di addestramento o di formazione che si intendono effettare per migliorare l'efficienza operativa dell'associazione, con l'indicazione dei tempi e delle risorse impiegabili;

b) preventivi e documentazione contabile relativa ai costi ed oneri connessi alle attività oggetto delfinanziamento;

c) analisi costi-benefici relativa alle finalità che l'associazione persegue e al possibile impiego sul territorio delle risorse umane addestrate;

d) parere della competente prefettura per le attività di addestramento, simulazione od esercitazione;

e) parere della regione o della provincia autonome competente per territorio

f) eventuale parere di altra pubblica amministrazione competente in relazione alla tipologia dell'attività tendente al miglioramento della preparazione tecnica;

g) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del rappresentante legale dell'associazione attestante l'eventuale concessione di contributi o agevolazioni finanziarie da parte di altre amministrazioni pubbliche o da parte di privati, ricevute al medesimo titolo, ovvero l'inesistenza di tali contribuzioni .

3. Ulteriori condizioni per la concessione di contributi . Motivi di inammissibilità.

Le associazioni e/o organizzazioni/gruppi di volontariato interessate alla presentazione delle istanze di contributo di cui ai punti sub1 e 2 debbono tener conto che :

a) l'ammontare complessivo dei contributi pubblici e/o privati non può superare l'importo delle spese effettivamente sostenute dall'associazione nell'acquisizione delle attrezzature e nella realizzazione delle attività addestrative e/o formative;

b) la concessione dei contributi è subordinata alle compatibilità finanziarie e alle disponibilità di bilancio previsti per di Dipartimento della protezione civile.

c) il provvedimento di concessione del contributo è emesso sulla base del piano di ripartizione predisposto dal Dipartimento della protezione civile e tenendo conto degli obblighi previsti dall'art.6 del sopraccitato regolamento di attuazione dell'art.18 della legge n.225/92.

d) il Dipartimento della protezione civile può disporre accertamenti per verificare l'effettivo impiego delle risorse concesse a seguito delle istanze approvate. Si evidenzia infine che per assicurare un'omogenea valutazione delle istanze prodotte dalle associazioni e/o organizzazioni/gruppi di volontariato e per consentire che l'iter istruttorio sia completato nei limiti temporali indicati nel regolamento di attuazione dell'art.18 della legge n.225/92, non saranno ritenute ammissibili le istanze non conformi ai modelli allegati alla presente circolare e/o prive della documentazione ivi indicata.

Il Dipartimento della protezione civile si riserva, inoltre, di richiedere eventuale ulteriore documentazione, nei termini previsti dal citato regolamento, ai fini di una più completa valutazione del progetto di finanziamento presentato.

.........ROMA 2009.......CONGRESSO NAZIONALE FIDAS.......

il volontariato: "TUTTI POSSONO DONARE "un appello a chi vuol donare"IL SANGUE E' UTILE E NECESSARIO"aiutaci...!!!

martedì 10 febbraio 2009

lunedì 9 febbraio 2009

PER CHI HA DIRITTO "CARTA ACQUISTI" E VUOL FAR DOMANDA.....(SERVIZIO INFORMAZIONI ANZIANI)

I: VI ASPETTIAMO A LOCANA!!!

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Da: Associazione Buongiorno Canavese (ABC) [mailto:ass-abc@email.it] Inviato: lunedì 9 febbraio 2009 9.09 A: Associazione Buongiorno Canavese (ABC) Oggetto: VI ASPETTIAMO A LOCANA!!!

Carissimi,

Lunedì 09 febbraio 2009 alle ore 20,30 a Locana (frazione Rosone) presso il Teatro A.E.M. si svolgerà il prossimo incontro del ciclo di conferenze di “Schiavi del Petrolio?”, durante il quale l’ing. Carlo NOVARESE, della Fondazione Telios, parlerà delle pompe di calore approfondendo tutti gli aspetti della geotermia e delle sue applicazioni.

Alla serata, che sarà introdotta dal dott. Roberto TENTONI, presidente dell’Associazione ABC, interverranno l’arch. Umberto NOVARESE, presidente della Fondazione Telios, e il Sindaco di Locana, prof. Giovanni Bruno MATTIET.

Vi ricordiamo che l’ingresso è libero e Vi aspettiamo numerosi.

Un cordiale saluto.

Roberto TENTONI

e la Segreteria ABC

(cell. 3358003812)

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RISSA PROOCATA DAI SOSTENITORI LOCALI...!!!!!!!!!!!

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE "REPUBLICA ITALIANA".....FORSE ERA MEGLIO....QUANDO ERA PEGGIO...?

STATUTO-DENOMINAZIONE-FINALITA'....FORSE ERA MEGLIO..... QUANDO ERA PEGGIO....?

domenica 8 febbraio 2009

I: Nannimagazine Newsletter 2


Da: Nannimagazine [mailto:newsletter@nannieditore.it] Inviato: mercoledì 4 febbraio 2009 2.45 A: segreteria.tapparoudc@yahoo.it Oggetto: Nannimagazine Newsletter 2

NEWSLETTER n. 2 3 Febbraio 2009

Direttore: Francesca Nanni

NANNIMAGAZINE Portale di informazione e approfondimento a consultazione gratuita edito dalla Nanni Editore. All’interno di questa Newsletter sono contenute, in evidenza, alcune delle monografie salienti estratte dal magazine. Nei box sottostanti, notizie e approfondimenti derivanti dalle rubriche di riferimento

Energia: Italia, la debolezza di un Paese senza autonomia

La crisi del gas fra Russia e Ucraina ha mostrato la vulnerabilità di una nazione totalmente dipendente dall'estero. E la scelta del nucleare rischia di sostituire un legame con un altro, soprattutto senza investimenti importanti nelle rinnovabil" E' come se le luci di casa tua fossero comandate da un interruttore che si trova nella casa del vicino.

APPROFONDIMENTO

  1. Energia: gas, analisi degli impatti sul sistema italano
  2. Energia: l'Italia e la scommessa sull'oro azzurro
  3. Energia: petrolio, gas e una bolletta salata

'Il giardino dei limoni': una finestra sul conflitto arabo-israeliano

Due donne, due storie, un incontro casuale per una battaglia comune. I bombardamenti a tappeto su Gaza dell'esercito israeliano, le irruzioni a fucile spianato nelle case dei soldati e le immagini dei bambini palestinesi che piangono hanno fatto il giro del mondo sconvolgendo l'opinione pubblica internazionale.

Rugby: Sei Nazioni 2009, riparte la sfida

Alla scoperta dell'Italia e delle sue avversarie. Il 7 febbraio l'esordio degli azzurri in casa dell'Inghilterra. Per le tre gare al Flaminio è già tutto esaurito. Un decennale da festeggiare e una sfida da rilanciare. Dieci candeline da spegnere e un ....

APPROFONDIMENTO

  1. Rugby: dal Quattro al Sei Nazioni
  2. Rugby: Alex Marco, "è l'attitudine mentale a fare la differenza"
  3. Rugby: Giulio Rubini, "un sogno essere qui"

Rom, l'antica eredità di un popolo senza terra

Approdati in Italia da cinque secoli, i nomadi hanno "contaminato" moltaparte delle tradizioni del Sud d'Italia. Ma il loro volto di "mediatori culturali", si è perso nell'oblìo. Cosa possono mai avere in comune un campo nomadi e le nottate di danze sfrenate in Puglia,

APPROFONDIMENTO

  1. Rom, storia di un popolo libero
  2. Rom, quando la paura diventa caccia alle streghe
  3. Rom, l'integrazione annebbiata dal pregiudizio

Salute materna: Italia, cesareo in crescita

La pratica del "parto chirurgico" colloca il nostro Paese in testa alla classifica europea. Una scelta fatta dai medici, sempre più "difensivi" sui rishci del parto naturale, e dalle mamme, spaventate dal dolore.Le sale operatorie scoppiano di nascite. La chirurgia in Italia è sempre più prassi consolidata per le partorienti. Il primato del nostro Paese in Europa sul numero annuo di cesarei ormai non è più una novità.

APPROFONDIMENTO

  1. Mortalità neonatale in mezza Europa
  2. 'Marsupioterapia', la chiave di sopravivenza dei nati sottopeso
  3. Nel Sud del mondo il 98 per cento di decessi neonatali
  4. In Afghanistan una donne su 8 rischia la morte al parto

Sticker art: a Roma il raduno dell'arte adesiva

I giovani creativi italiani si sono incontrati al Circolo degli Artisti per una mostra di street art. Momento clou l'assalto a una vecchia panda, ricoperta di disegni adesivi arrivati da tutto il mondo.

APPROFONDIMENTO

  1. Sticker art: la creatività si muove sulla strada
  2. Sticker art: contro-messaggi generazionali di Satoboy
  3. Sticker art: glossario.

ECONOMIA

Poker on-line al debutto: l'Italia divisa tra appassionati e scettici

Mentre utenti ed operatori del settore esultavano per l'imminente esordio del primo portale dedicato al poker on-line, era l'Associazione nazionale ...>>LEGGI

NATURA E AMBIENTE

Natura: 'scrittori per le foreste' contro l'abbattimento degli alberi secolari

La campagna di Greenpeace promuove l'utilizzo di carta eco-compatibile nell'editoria. Per libri che non distruggono ecosistemi fondamentali...>>LEGGI

SPORT

Tennis da tavolo: la piccola Miu fa ace

Prodigio giapponese, 8 anni appena, è la più giovane giocatrice di tutti i tempi ad aver partecipato ai campioanti juniores nazionali. Nadia Comaneci e Vanessa Ferrari i casi più illustri di "bambina precoce"...>>LEGGI

ARTE

Falsi: come riconoscerli grazie alla scienza

Con l'espandersi della società dell'informazione e l'ausilio dei dispositivi digitali il cervello si abitua a svolgere più compiti simultaneamente. >>LEGGI

COSTUME E SOCIETA'

Fashion hi-tech: la tecnologia è di moda

Cellulari, accessori per computer e persino decoder. I brand di moda strizzano l'occhio alla tecnologia, unendo creatività ad alte prestazioni elettroniche..>>LEGGI

VIAGGI E TURISMO

Turismo accessibile: toccare l'arte con mano

Dal 1993 il capoluogo marchigiano è sede dell'unica esposizione tattile d'Italia: qui i non vedenti, ma anche i cosiddetti "normodotati", possono conoscere l'arte toccando le opere.

. >>LEGGI

Turismo per single: in viaggio con Cupido alla ricerca dell'anima gemella

Un semplice week-end o una crociera in Marocco possono rappresentare un'occasione preziosa per non essere più cuori solitari...>>LEGGI

EDITORIA

Rai: una storia lunga mezzo secolo e ancora tutta da raccontare

Digitale terrestre, internet, Iptv e satellite le nuove sfide di viale Mazzini.>>LEGGI

LIBRI

Darfur: "Geografia di una crisi"

Nel libro di Diego Marani, una panoramica approfondita per capire e informarsi sulla più grande emergenza umanitaria in atto nel mondo...>>LEGGI


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