SAN GIUSTO CANAVESE - La villa confiscata ad Assisi è ancora vuota - VIDEO
Nonostante i proclami, gli impegni istituzionali e le promesse non si è sbloccato nulla per il riutilizzo sociale dell'immobile. Lo denuncia Libera Piemonte
SAN GIUSTO CANAVESE - Nonostante i proclami, gli impegni istituzionali e le promesse, a due anni dall'attentato incendiario nella villa del narcotrafficante Nicola Assisi (non più latitante grazie ad un'operazione internazionale dei carabinieri) non si è sbloccato nulla per il riutilizzo sociale dell'immobile. Lo denuncia Libera Piemonte: «Due anni fa entravamo per la prima volta nella villa di San Giusto Canavese, appartenuta al narcotrafficante Nicola Assisi. Il tempo passa, ma il meccanismo di riscatto del bene stenta a partire e il riutilizzo sociale è ancora fermo. Quali sono i motivi di questa attesa? Lo chiediamo alle Istituzioni, che devono dare una risposta, per non far vincere le mafie».La villa è stata confiscata nel 2011 ma è stata liberata sono nel marzo del 2018. Più volte Libera, insieme alle istituzioni del territorio, ha manifestato a San Giusto Canavese. Due anni fa l'attentato con le bombole e il successivo incendio, tutto chiaramente messo in atto per evitare il riutilizzo della villa confiscata alla mafia. Ad agosto 2019 la firma del protocollo per dare il via all'iter necessario alla nuova gestione del bene. Da allora è tutto fermo, come racconta il video realizzato da Libera Piemonte
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