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sabato 7 dicembre 2019

"ROBA DA MATTI A LEGGERE STE COSE CI SI CHIEDE MA DOVE SIAMO? NEL PAESE DELLE BANANE?"--

Francesca Giulia Bellini e Stella Fey



Stella Fey: Sei di San Giusto C.se se… 


Mi permetto di commentare per chiarire cosa significano questi 2 euro all’ora per adulto: - il comune ci ha richiesto 20 euro l’ora per l’utilizzo della palestra, che in una serata di allenamenti corrispondono a 40 euro giornalieri - questi 40 ci sono stati richiesti sia nel caso di utilizzo che nel caso di non utilizzo della palestra
- questi 40 ci sono stati richiesti anche in caso di malfunzionamento della struttura come per esempio non funzionamento del riscaldamento o delle docce
- il calcolo dei 2 euro l’ora è stato fatto sulla base di 10 giocatori, ma purtroppo al giorno d’oggi è difficilissimo formare e mantenere nel tempo una squadra sportiva di adulti e molte volte ci ritroviamo a giocare partite in 6 persone contate
- nella nostra squadra ci sono ragazze diciottenni e non solo che studiano e non lavorano
- che questi 40 euro ad allenamento (svolto o no) avrebbero gravato 5000 euro nel nostro bilancio che vogliamo ricordare facciamo difficoltà a chiudere in pareggio, in quanto ci sono altri costi elevati come quelli di iscrizione ai campionati e trasferte
- che al posto nostro ora una società non di San giusto usufruisce gratuitamente della palestra organizzando corsi a pagamento di volley mentre nelle nostre squadre Sangiustesi gli unici contributi richiesti ai giocatori servivano per pagare l’iscrizione al campionato e per fronteggiare il sostenimento delle spese di pulizia
- non ci siamo mai opposti al pagamento di una tariffa oraria ma abbiamo richiesto solo una riduzione per permetterci di salvare la squadra
- che altri comuni con palazzetti più ampi richiedono un prezzo inferiore per oltre la metà della tariffa richiesta dal comune di San giusto
- che grazie ai nostri allenamenti e alle nostre partire portavamo persone che usufruivano delle attività commerciali del paese portando un contributo ad esse (ristoranti, bar, tabaccherie, farmacie, pub)
- abbiamo richiesto più volte un incontro ma sia il comune che l’assessore allo sport ce l’hanno negato

- abbiamo inviato due lettere via pec al comune per chiedere una riduzione della tariffa oraria e per comunicare lo scioglimento della storica squadra di cui ancora oggi aspettiamo una risposta


- la prima risposta diretta l’abbiamo avuta grazie al mio post su sei di San giusto se.
- che grazie al comune di San Giorgio siamo riusciti a salvare la nostra squadra
Ebbene si ora vi ho spiegato perché noi “adulti” non riusciamo a far fronte a questi “2 euro” orari e volevamo continuare a divertirci sulle spalle dei sangiustesi!
Obiettivo Comune Gruppo Consiliare San Giusto Canavese


San Giusto impoverito dall’Amministrazione 
La Sindaca nell’articolo più volte sostiene che si è sempre incentivato lo sport.
Niente di più falso.
Non solo non ha incentivato lo sport, ma con le sue scelte senza prospettiva, ha impoverito il territorio in particolar modo il sociale e lo sport.

Spieghi la Sindaca ai cittadini,cosa ha fatto in concreto di serio e costruttivo, per impedire lo scioglimento della Proloco? 


Spieghi la Sindaca ai cittadini, cosa ha fatto in concreto di serio e costruttivo, per impedire la chiusura dell’asilo nido?

Spieghi la Sindaca ai cittadini, cosa ha fatto in concreto di serio e costruttivo per impedire l’abbandono dei tesserati del tennis (adulti e giovani). Eppure, qualche anno fa, nel presentare in Consiglio Comunale uno Studio di Fattibilità per il miglioramento della struttura del campo in terra rossa, noi della minoranza abbiamo relazionato circa le criticità che la sezione tennis stava attraversando. Abbiamo relazionato circa le possibili soluzioni da adottare, per evitare la migrazione degli iscritti in altri circoli di tennis. 


Sindaca è vero o non è vero che ha bocciato la proposta in Consiglio Comunale? E’ vero o non è vero che le avevamo anticipato che, se non fosse stato realizzato l’intervento da noi proposto, c’era la concreta possibilità in un paio d’anni, di passare da circa 75 iscritti a 35/40 iscritti? Bene, ad oggi, dopo un paio d’anni, gli iscritti risultano meno di 30.
E adesso, non ci sorprende affatto, che anche una delle più consolidate e strutturate discipline sportive di San Giusto Canavese, come la pallavolo, sia stata costretta a migrare a San Giorgio Canavese. 
Spieghi la Sindaca ai cittadini: cosa ha fatto in concreto di serio e costruttivo per impedire il trasferimento in altro territorio della sezione pallavolo? 

Cara Sindaca, lo sport a livello dilettantistico, non ha età e non ha confini. Lo sport, a San Giusto, è dei Sangiustesi , indipendentemente dall’età e dalla residenza. 



Ma forse, il recente passato ci suggerisce che la sua idea, dello sport da incentivare, è solo quella di livelli professionistici e semi-professionistici, che tanto male hanno fatto al nostro paese: residuo debito di mutuo in capo a società sportiva professionistica saldato dal Comune, contributi erogati dal Comune alla stessa società e non restituiti e, infine fidejussione parzialmente rimborsata dal Comune a seguito di fallimento della società sportiva; il tutto, complessivamente per circa 500.000,00 € sulle spalle dei nostri concittadini sangiustesi.

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