Il contrasto al male del secolo non può assolutamente, non deve conoscere soste.

Il contrasto al male del secolo non può assolutamente, non deve conoscere soste. La scienza ha già compiuto passi da gigante nella lotta contro i tumori, ma tanto resta da fare. È ai nastri di partenza la nona edizione dell’iniziativa Mele per la salute, raccolta fondi a favore della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro onlus di Candiolo, che consiste nella distribuzione di confezioni da tre chilogrammi di deliziose mele biologiche della Cooperativa Frutta di Cossano Canavese in cambio di un’offerta minima di 8 euro. Nell’anno scolastico 2014/2015, grazie alla grande adesione riscontrata da parte di quasi tutte le scuole canavesane, si sono raccolti ben 29mila euro devoluti alla Fondazione e l’iniziativa è anche stata citata nel Bilancio di missione relativo all’anno 2014 della medesima istituzione. «Lo scorso anno sono state distribuite circa 5mila cassette di mele e l’iniziativa ha coinvolto direzioni didattiche ed Istituti comprensivi di Pont, Corio, Cuorgnè (scuole d’infanzia e media Cena), Strambino, San Giorgio, Ivrea 2° Circolo, Vistrorio, Caluso, Settimo Vittone, Castellamonte, Pavone, Favria, Azeglio senza tralasciare i centri di Ronco e Frassinetto dove dei volontari si occupano della distribuzione porta a porta piuttosto che nella piazza del paese- spiega l’instancabile delegato, Fiorenzo Goglio -. Il ricavato sarà investito nella seconda torre dell’istituto di Candiolo dove è partita la sperimentazione di nuovi farmaci dalle cavie ai pazienti. Desidero ringraziare, oltre ai dirigenti, agli insegnanti, agli alunni e alle loro famiglie, gli amici di Campo che anche quest’anno hanno dato la loro disponibilità a ritirare le mele alla Cooperativa Frutta di Cossano e distribuirle nelle varie scuole e la dottoressa Imera Pignocchino, biologa e ricercatrice all’istituto di Candiolo per la preziosa collaborazione». La nona edizione delle Mele per la salute esordirà dopodomani, mercoledì 14 ottobre, all’Istituto comprensivo di Corio, quindi, interesserà i plessi di Strambino e Pont. Intanto, prosegue anche la raccolta di tappi in plastica che vengono, poi, consegnati alla casa di accoglienza La Madonnina che ospita pazienti ed ammalati che necessitano di cure all’istituto di Candiolo. I tappi, venduti a 0,16 centesimi al chilogrammo, una volta rifusi diventano tavolini e sedie in plastica per dehor. Gli alunni delle scuole che partecipano alla raccolta di tappi in plastica vengono omaggiati con una copia della raccolta di favole sugli animali Storie di amore e di amicizia di Ludovica Romana. (c.c.)