sabato 30 novembre 2013

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Fisco, via libera al nuovo redditometro

Fisco, via libera al nuovo redditometro ma il Garante privacy chiede modifiche
Roma, 21 nov. (Adnkronos/Ign) - Il Garante per la privacy ha dato il via libera al redditometro, ma ha prescritto all'Agenzia delle entrate l'adozione di una ...

VIRGO FIDELIS IN FESTA...

..."ASS. DI SAN GIORGIO CHE FESTEGGIA A SAN GIUSTO...PRECHE'?",,,,,.....

Notizie relative a spread oggi

TMNews

Btp-Bund, oggi lo spread a 236 punti

SoldiOnline.it ‎- di Edoardo Fagnani ‎- 1 giorno fa

In leggera contrazione lo spread tra il Btp e il Bund. Prosegue la tre giorni di collocamenti dei titoli di stato italiani. Oggi il Tesoro ha collocato ...

Borse Ue in rialzo, spread in discesa. Preoccupa ancora la disoccupazione

La Repubblica‎ - 3 ore fa

Cade Berlusconi… Si è fatto Male ?

Il Giovedì 28 Novembre 2013 21:52,

...e La storia come pensa qualcuno.... terminò... ma.......NON E' COSI'.

Io direi invece... che la storia abbia inizio!! Infatti, la storia di Berlusconi non è finita affatto con la decadenza, anzi, adesso sarà ancora più incaxxato di prima, e il centrosinistra si è fatto male da solo completanto lo scempio della decadenza.

Si, perchè adesso, la colpa sarà solo del PD. Se le cose andranno bene sarà merito dell'allontamento di Berlusconi, Se andranno male sarà colpa dell'allontanamento di Berlusconi. Gira che ti rigira il sostituto numero 13 è già li che si scalda, e gli ordini li ha già in tasca. Si tratta del pulcino Adottato berlusconino e sindaco di Firenze Matteo Renzi. LEGGI TUTTO QUI

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venerdì 29 novembre 2013

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Nidi e scuole d’infanzia, 1,6 milioni di euro dalla Regione ....."GIO DON PYTER E COMPANI INVECE DI ROMPERE I MARONI CON I DEBITI ASILO...VI SIETE ATTIVATI X I BANDI?...BASTA AUMENTARE SEMPRE LE RETTE ALLA GENTE CHE LAVORA?"...

Nidi e scuole d’infanzia, 1,6 milioni di euro dalla Regione Bambini di una scuola d'infanzia (archivio)Nidi e scuole d’infanzia, 1,6 milioni di euro dalla Regione Scade il 15 gennaio il bando 2013-2014 rivolto ai nidi e alle scuole dell'infanzia piemontesi, finalizzato all'attivazione di sezioni primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesi. Lo stanziamento complessivo è di 1,6 milioni di euro Scade il 15 gennaio il bando 2013-2014 rivolto ai nidi e alle scuole dell'infanzia piemontesi, finalizzato all'attivazione di sezioni primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesi. Lo stanziamento complessivo è di 1,6 milioni di euro

"GIO' FORSE NON BASTA TIMBRARE IL CARTELLINO.. X ESSERE UN BUON DIPENDENTE?..O CORRERE SU E GIU' PER IL PAESE BRUCIANDO BENZINA?--MA, BISOGNA ESSERE CONCRETI E FARE, NON SOLO BANFARE?",,O NO?--

Piaggio trasporter? .."il cantonè cul magher che sa sempe tut chiel..il tuttologo--che corre sempre su e giu' x il paese col piaggino..forse pagato a chilometri?".."non si capisce tutto sto correre ( a vuoto?)--la benzina a S.G. la regalano?..realmente fa?,,chi controlla?..chi mai rispondera'?",,"VOGLIAMO LOTTARE GLI SPRECHI?"..controllare,,x non sprecare?..GRAZIE!--

REGIONE PIEMONTE Dimissioni Pd, prevalgono i “tronisti”Al termine di una segreteria infuocata, il partito si spacca. I consiglieri si tengono stretto lo scranno e il segretario Morgando prova a mediare con un comunicato che procrastina alle calende greche la spallata. Laus: "Non mi riconosco in questa posizione"

“Siamo pronti a qualsiasi atto”. “L’unica soluzione è lo scioglimento del Consiglio regionale e il ritorno al voto”. E ancora: “C’è la piena disponibilità dei consiglieri regionali del Pd a rassegnare le dimissioni per raggiungere lo scopo della fine anticipata della legislatura”. Ancora una volta i toni sono ultimativi, le risoluzioni finali, meno. A parole il Pd, che oggi ha riunito la segreteria regionale in seduta congiunta con i consiglieri di Palazzo Lascaris, è pronto alla spallata, ovvero alle dimissioni. Ma prima… Innanzitutto è necessario che si raggiungano le 31 firme necessarie per far cadere la giunta, dunque ancora una volta l’appello al suicidio è rivolto al centrodestra; poi un altro appello alla maggioranza a una comune assunzione di responsabilità per “concordare insieme le modalità per approvare il bilancio, modificare la legge elettorale e risolvere la questione dei fondi strutturali europei”. Insomma, Roberto Cota può dormire sonni tranquilli: sulla legge elettorale non c’è ancora neanche un accordo di massima all’interno di Palazzo Lascaris. Nel Pd ancora una volta prevalgono i "poltronisti", o meglio i "tronisti". Al di là del clima conciliante e determinato che emerge dalla nota congiunta inviata dal segretario Gianfranco Morgando, assieme al presidente Andrea Giorgis e al capogruppo in via Alfieri Aldo Reschigna, la riunione è stata decisamente tesa. Su tutti valgano le parole del consigliere Nino Boeti, secondo il quale “non basta che un sindaco autorevole e due parlamentari ci dicano di andare a casa per farci dimettere”, riferendosi all’appello del primo cittadino di Nichelino Pino Catizone, del senatore Stefano Esposito e dell’ex parlamentare Giorgio Merlo alle dimissioni di massa. Una riunione dai toni accesi, come la definiscono molti dei presenti, con i consiglieri tra i più accalorati a difendere le proprie prerogative. Alla fine le distanze restano, al punto che c’è chi sbotta: “Se questo è l’atteggiamento non sorprendiamoci quando ci dicono che siamo tutti uguali”. L’unico tra i consiglieri pronto alle dimissioni era Mauro Laus, che nei giorni scorsi ha fatto girare una mozione sul tema, attirandosi gli strali dei colleghi e che al termine della riunione attacca: «Non mi riconosco in queste posizioni, se davvero ci si vuole dimettere si indichi almeno una data entro la quale andremo tutti a casa«. Poco più che possibilista Roberto Placido. «Continua a prevalere la linea dell’attendismo – attacca Esposito . Se vogliono andare a fine legislatura lo dicano». Intanto è stata convocata una direzione del partito per il prossimo 2 dicembre in cui lo stesso Esposito e Laus annunciano un documento sul tema. Di seguito il comunicato in versione integrale Il Presidente Cota e la sua maggioranza devono prendere atto che un ciclo è finito e non vi sono possibilità di aggiustamenti di sorta alla loro manifesta incapacità di governo. L’unica soluzione è lo scioglimento del Consiglio regionale e il ritorno al voto. Lo stiamo dicendo non da oggi. Dopo la condanna definitiva di Giovine da parte della Corte di Cassazione e la chiusura delle indagini sui rimborsi dei gruppi, con un largo e pesante coinvolgimento dei consiglieri della maggioranza, la mancata assunzione di responsabilità di Cota a fronte della crisi morale e politica fa sì che ci sia un dovere del PD di fare tutto quanto è necessario e possibile per mettere la parola fine. La Segreteria regionale e il Gruppo consiliare regionale si sono riuniti quest’oggi per discutere sugli strumenti più efficaci per raggiungere questo obiettivo. Siamo pronti a qualsiasi atto. C’è la piena disponibilità dei consiglieri regionali del PD a rassegnare le dimissioni per raggiungere lo scopo della fine anticipata della legislatura. Su questo siamo tutti d’accordo. E non è una novità, visto che c’è già da tempo una lettera di impegno alle dimissioni al raggiungimernto della trentunesima firma utile a provocare lo scioglimento dell’assemblea, e non vi è alcuna intenzione di temporeggiare per mantenere posizioni di potere. Così riteniamo scontate le dimissioni dei subentranti nelle liste del PD nelle varie circoscrizioni elettorali provinciali. Prima di chiudere la legislatura invitiamo i consiglieri di maggioranza come di minoranza ad una comune assunzione di responsabilità e a concordare insieme le modalità per approvare il bilancio, modificare la legge elettorale e risolvere la questione dei fondi strutturali europei. Affinché tutto ciò risulti decisivo al fine di determinare la chiusura anticipata della legislatura, occorre una più forte ed ampia iniziativa politica. Non vogliamo fare da soli. Nei prossimi giorni verificheremo se si possa creare una posizione comune tra i vari partiti della coalizione di centrosinistra che hanno sostenuto la candidatura di Mercedes Bresso. Inoltre, dobbiamo lavorare per favorire una reazione nella società piemontese. Le nostre dimissioni devono essere utili a risolvere i problemi del Piemonte e, quindi, l’esito di un’ampia mobilitazione dei mondi economici e sociali. In altre Regioni, autorevoli voci dell’economia, della società e della cultura si sono mobilitate per dire basta e chiedere di voltare pagina. Le dimissioni, quindi, devono essere l’atto finale di un processo che preveda questi due passaggi, affinché siano realmente determinanti al raggiungimento del nostro scopo: mandare a casa Cota.

25 Novembre 2013, ore 18,01

CARRIERE NOSTRANE

INVITO CONVEGNO CAMERA + NEWSLETTER

Newsletter di FareAmbiente

FareAmbienteMagazine in collaborazione con FareAmbiente

è lieto di invitare la S.V. al Convegno

"Plastica e Ambiente. Le nuove frontiere del biodegradabile"

Martedì 10 dicembre ore 10,00

Sala della Mercede della Camera dei Deputati

via della Mercede 55 – ROMA

Si ricorda che per partecipare al convegno è OBBLIGATORIO accreditarsi, inviando una mail con nome e cognom a fareambientenazionale@gmail.com entro e non oltre la mattina dell'8 dicembre. Si prega di far presente se si è in possesso di fotocamere o cineprese in quanto anche quest'ultime necessitano di accredito.

PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DEL PRESIDENTE PEPE A ROMA

Mercoledì 11 Dicembre ore 17,00 presso PALAZZO FERRAJOLI, P.zza Colonna n.335 Invito

Il centro studi “Napoleone Colajanni” in collaborazione con la “Fondazione G.B. Vico” e “Good in Italy” ha il piacere di invitarla alla presentazione del libro del Prof. Vincenzo Pepe:

la cui lettura offre un completo aggiornamento sulle problematiche ambientali che oggi coinvolgono popolazioni, sistemi economici e prospettive di sviluppo.

L’incontro avrà luogo a Roma, mercoledì 11 dicembre 2013, alle ore 17:00 presso PALAZZO FERRAJOLI, P.zza Colonna n. 335, dove

STEFANIA PRESTIGIACOMO, parlamentare, già Ministro all’ambiente

CARLO RIPA DI MEANA, Ministro all’ambiente nella XI Legislatura

GENNARO SANGIULIANO, vice direttore del Tg1 offriranno agli intervenuti le loro valutazioni sul libro Coordineranno l’incontro:

SANDRA CIOFFI, STEFANIA GIACOMINI e SALVATORE GRILLO Sarà presente l’autore “NON NEL MIO GIARDINO” Ambiente ed energia oltre la paura eXtra Baldini&Castoldi Editore Con la collaborazione di:

Emilio Sturla Furnò

Cari amici,

di seguito riportiamo il il link attraverso il quale sarà possibile rivedere la puntata del programma OMNIBUS andata in onda su LA7 il 25 novembre. Ospite in studio il presidente nazionale di FareAmbiente Vincenzo Pepe.

http://www.la7.tv/richplayer/index.html?assetid=50376644

FareAmbiente Coordinamento Nazionale
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tel e fax: 06/484409
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giovedì 28 novembre 2013

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30 Novembre

1 Dicembre

Regioni: Piemonte; Bresso (Pd), da Botta grave aggressione

Prodotti pericolosi, maxisequestro a Vercelli

26/11/13

Vercelli

Regioni: Piemonte; Bresso (Pd), da Botta grave aggressione26 nov 2013

"GIO QUANTE BUGIE?"...( il leve an bun curpet)..."pare abbiano detto: l'asilo sara' difficile che riuscite ad aprilo...NON SIETE SALITI SUL CAVALLO VINCENTE...vero barbe'?...ORA SI RIBALTA LA SITUAZIONE?...si dice che ci si è prodigati x l'apertura del nido?"..."MA CHE CORAGGIO...CHE FACCE DI BRONZO?"...per non dir altro?...

..."pare abbiano detto: l'asilo sara' difficile che riuscite ad aprilo...NON SIETE SALITI SUL CAVALLO VINCENTE...vero barbe'?...ORA SI RIBALTA LA SITUAZIONE?...si dice che ci si è prodigati x l'apertura del nido?"..."MA CHE CORAGGIO...CHE FACCE DI BRONZO?"...per non dir altro?...

IL SECONDO 25 APRILE PER L' ITALIA ! !

OGGI 27 NOVEMBRE 2013 ORE 17, 42 DOPO 7166 GIORNI

IL PREGIUDICATO BERLUSCONI SILVIO E' STATO FINALMENTE CACCIATO DAL PARLAMENTO ITALIANO

W LA LIBERAZIONE !

W IL SUSSULTO DI DIGNITA' DELLA POLITICA !

GRANDE...GRANDE JUVE...

AGI - Agenzia Giornalistica Italia

Juventus, qualificazione Champions ad un passo: 3-1 al Copenaghen. Tris di Vidal

Blitz quotidiano ‎- di Andrea Pelagatti ‎- 1 ora fa

TORINO, JUVENTUS STADIUM - Juventus-Copenaghen 3-1, gol: Arturo Vidal 29′, 61′ e 63′, ... 90+3′ Juventus mantiene il possesso palla con passaggi brevi e rapidi uno-due tra i vari. ... (Ha collaborato Football Data).

PROGRAMMI TV/ Juventus-Copenaghen, Le tre rose di Eva 2, Speciale Quinta colonna. Reti Mediaset, 27 novembre ...

Il Sussidiario.net‎ - 12 ore fa
Stasera in tv | 27 novembre 2013:

TVblog.it (Blog)‎ - 2 ore fa

mercoledì 27 novembre 2013

Terzo ponte di Ivrea, 400 multe in dieci giorni dall’autovelox

Da venerdì 15, giorno dell'entrata in funzione, il nuovo autovelox sul Terzo ponte della tangenziale sta scattando la media di una quarantina di fotografie al giorno ad altrettanti automobilisti colpevoli di viaggiare oltre i 90 all'ora

ROMANO: La Giunta ha deciso: "non parla più" ..."GIO' HAI IMPARATO DA QUESTI?"...TUTTO IL MONDO E' PAESE?...

La Giunta ha deciso: "non parla più" - 12alle12 http://fb.me/6yghgCLXh

Torino: VIDEO Il bar Italia CONCESSO a Libera, sequestrato alla ndrangheta,,,"GIO' LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE?",,,QUI QUALCHE COSA NON QUAGLIA?,,,"A S.G. NON SI POSSONO GESTIRE I BENI CONFISCATI DA ANNI,,, LIBERA GESTISCE DEI BENI SOLO SEQUESTRATI,,, FORSE CERTE DICHIARAZIONI POSSONO FAR SORGE QUALCHE DUBBIO DI TRASPARENZA E ONESTA'?",,,

Youtube video Torino, Il bar Italia Libera sequestrato alla ...

www.freenewspos.com/italia/.../ndrangheta%20via%20libera/cs2Hb_QT...
Torino%2C+Il+bar+Italia+Libera+sequestrato+alla%27ndrangheta ....
a questi piccoli locali, a concedere doti e
a poter competere economicamente alla pari di ...

bar - Nanà

bar.nanacoop.it/‎

Il bar Italia Libera è un bene sequestrato alla 'ndrangheta all'interno dell'operazione ... al lavoro congiunto di Libera e del Tribunale di Torino, il Bar Italia è stato concesso in uso ... Libera Terra, nate sui terreni confiscati alle mafie in tutta Italia.

Il bar Italia Libera è un bene sequestrato alla 'ndrangheta all'interno dell'operazione Minotauro è oggi restituito alla collettività e trasformato in un luogo di convivialità e buon cibo.
Il bar Italia Libera fa parte della rete dell'associazione Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie..

Un progetto per 16 rifugiati ma stop alla Finestra sul mondo

Banchette, spesa di 235mila euro l’anno per l’accoglienza, da individuare chi andrà a gestirli Tempi lunghi per la riorganizzazione del Ritz e gli ulteriori piani per gli stranieri