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sabato 31 gennaio 2009

Un Notturno Sindaco Carbonaro

Passavo con mia moglie in davanti al Comune di San Giusto Canavese e alle 23,00 di venerdi 30.1.2009 e le luci di Palazzo erano accese. Mistero! Che succede? Non mi sembrava ci fosse qualcosa da inaugurare ieri sera? Cosa bolle in pentola? Cosa di così inderogabile smuove in notturna la Bella Sindachessa ai lavori forzati? Chi sa qualcosa? Beppe

giovedì 29 gennaio 2009

CANZONE DEL MERLO ACQUAIOLO EMIGRANTE

C'è un ricordo di aride fiumare nel mio aspro cuore d'emigrante del nord, c'è un bisogno di acqua corrente pulita per diluir quelle immagini amare. "Cos'è quel magico volo sulle note di acque ridenti?" "È la gloria di un Merlo acquaiolo, e il riflesso di ali lucenti!" La mano tenta di fermare il flusso ma i pensieri la sorpassano veloci al telefono alla ricerca di quegli attimi felici che fremono e per un animo straniero sono un lusso. "Dov'è quel Merlo dal petto bianco che spia il canto di filanti temoli?" "È li su un masso,al sole, forse stanco, pago ed ebbro di danze e di voli fievoli!" Non tenterò di rotolare a mare, fermerò qui al nord la mia mente, racconterò la mia storia al torrente, a star con me dirò a lei di provare. Se sapro' ancora leggere. Il corvo

I giorni della Merla e del Merlo

Iü Una volta i merli erano bianchi. Un giorno per il troppo freddo uno entrò in un camino per scaldarsi e ne uscì dopo tre giorni tutto nero per la fuliggine.

ü Due merli dalle candide piume, maschio e femmina , si ripararono per il freddo in un camino. Non avendo nulla da mangiare il maschio decise di uscire per cercare qualcosa. Dopo tre giorni tornò e trovando un uccello nero come il carbone, non riconobbe la sua merla e tornò indietro per cercarla. La merla, annerita per la fuliggine, nel frattempo morì di fame.

ü Il merlo e la merla si sposano alla fine di gennaio, al paese della sposa, oltre il Po. Dovrebbero riattraversarlo per tornare nella loro casa, ma si è fatto tardi e si fermano per due giorni presso dei parenti. La temperatura si abbassa molto. Merlo è costretto ad attraversare il Po ghiacciato, ma muore. Merla piange ed il suo lamento si sente ancora lungo il Po, nelle notti di fine gennaio.

QUESTO "ARTICOLO" ERA GIA' STATO PUBBLICATO E COMMENTATO. IL POPOLO E' "SOVRANO" ACCETTATELO !!

ART. 21 COSTITUZIONE ITALIANA...........

mercoledì 28 gennaio 2009

From: Sangiustoinmovimento Interesting Page

Ciao Querciot Penso che questa discussione sia di tuo interesse:

http://www.Sangiustoinmovimento.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=69

Hai ricevuto questo messaggio dal : Sangiustoinmovimento (info@Sangiustoinmovimento.IT)

martedì 27 gennaio 2009

I: Veillà di Sant Orso

----- Messaggio inoltrato ----- Da: Movimento Stella Alpina <movimento@stella-alpina.org> A: Movimento Stella Alpina <movimento@stella-alpina.org> Inviato: Martedì 27 gennaio 2009, 9:46:08 Oggetto: Veillà di Sant Orso <<VÈILLÀ>> DI SANT ORSO

IL PIACERE DI INCONTRARTI NELLA TRADIZIONE

gli amici di Stella Alpina ti aspettano

venerdì 30 dalle ore 21.00

nella <<crotta>> in Via De Tillier

(al n. 14 - portone accanto gioielleria AURUM)

sabato 24 gennaio 2009

I: SEGNALAZIONI!!!

Da: Segreteria TENTONI [mailto:segreteria.tentoni@email.it] Inviato: venerdì 23 gennaio 2009 14.11 A: Segreteria TENTONI Oggetto: SEGNALAZIONI!!!

SEGNALAZIONI 23 GENNAIO 2009

corsi G.E.V.

Vi segnaliamo la possibilità di partecipare ai corsi organizzati dalla Provincia di Torino per la formazione di Guardie Ecologiche Volontarie con compiti di vigilanza e verifica del rispetto delle leggi, tutela ed informazione ambientali ed ausilio in caso di calamità naturale. Gli interessati possono inviare le domande d’iscrizione entro il termine (prorogato) del 31 Gennaio 2009 all’indirizzo indicato

I: VI ASPETTIAMO A SAN GIORGIO!!!

Da: Associazione Buongiorno Canavese (ABC) [mailto:ass-abc@email.it] Inviato: giovedì 22 gennaio 2009 12.00 A: Associazione Buongiorno Canavese (ABC) Oggetto: VI ASPETTIAMO A SAN GIORGIO!!! Carissimi,

Vi invitiamo a partecipare numerosi alla seconda serata del ciclo “Schiavi del Petrolio?”che si svolgerà Lunedì 26 Gennaio 2009 alle ore 20,30 presso il teatro Civico di San Giorgio C.se, nella quale l’Ingegnere Filippo SPERTINO, ricercatore di sistemi elettrici per l’energia del Politecnico di Torino, ci parlerà dei PANNELLI SOLARI (FOTOVOLTAICI E TERMICI).

Alla serata, che sarà presentata e condotta dal dott. Roberto TENTONI, presidente dell’Associazione ABC, interverranno l’arch. Umberto NOVARESE, presidente della Fondazione Telios, e il Sindaco di San Giorgio Massimo ARRI.

Ricordandovi che l’ingresso è libero in allegato Vi inviamo la locandina relativa alla serata.

Vi aspettiamo come sempre numerosi e cordialmente Vi salutiamo.

Roberto TENTONI

e la Segreteria ABCPer informazioni e/o conferme di presenze : segreteria.tentoni@libero.it

Cell.3358003812

LETTERA AI GIORNALI

PECORE "ABUSIVE" ........

giovedì 22 gennaio 2009

SOTTOSCRIZIONE A PREMI , DOMANDE

In riferimento al post "SI VENDONO BIGLIETTI SCADUTI" del 21 c.m. mi sorgono spontanee alcune domande . Non essendo uomo di legge chiedo . 1) Può una Società a Responsabilità Limitata ( FC CANAVESE S.R.L.) lanciare una sottoscrizione a premi ? 2) Ammesso che sia possibile quanto al punto 1) quale ipotesi di reato si può configurare quando non viene rispettata la data di estrazione premi ed , anzi , si continua a vendere biglietti dopo tale data ? 3) Chi è e quale forma giuridica (associazione , srl , snc,spa,ecc) c'è dietro a ASD CANAVESE che compare sui biglietti a fianco di FC CANAVESE ? 4) Per quale motivo negli scudetti ufficiali dei 2 Enti figura il logo della municipalità di San Giusto Canavese ? Chi ha dato l' autorizzazione ? E' cosa normale? A queste domande gradirei , se possibile , una risposta da parte qualificata tipo Avvocato ,Magistrato , Notaio o almeno che le domande stesse fossero oggetto d' inchiesta giornalistica. Comunque sia, personalmente ritengo che se una s.r.l. ricorre , per finanziarsi , ad operazioni del genere si possa dubitare sulla sua salute finanziaria , non vi pare ? Conseguentemente a ciò chiedo per ultima cosa,quali rischi corra l' Amministrazione comunale ad aver rilasciato una fideiussione, parecchio onerosa ,a garanzia di quanto FC CANAVESE si era impegnata nei confronti del Comune di S.Giusto ? A questo proposito , qualcuno può informare i cittadini se , al momento , sono state rispettate le scadenze degli impegni di cui sopra ? NON DIMENTICHINO I SIGNORI AMMINISTRATORI COMUNALI CHE TRATTASI DI PUBBLICO DANARO (ovvero SOLDI NOSTRI) Spero nella cortesia di chi chiamato in causa con la presente. Franco

martedì 20 gennaio 2009

Nella botte piccola ci dovrebbe essere il vino buono.. invece

Caro Signor Ferraris La scorsa settimana le ho scritto attraverso questo Blog per chiederle pubblicamente di dare risposte a delle mie domande che sono scaturite da delle semplici considerazioni guardando il Cerutti ( lo stadio dove adesso gioca la Sua squadra di calcio), ma putroppo come mi hanno detto piu' persone di non illudermi a riguardo e di mettermi il cuore in pace. La gente ha paura di toccare Il Vice Sindaco nonche' Presidente perche' o non gli importa nulla del calcio oppure ha un po' di timore riverenziale verso la Sua persona. Io mi domando il perche' di questa assurda cosa. Comunque prima della partita sono andato verso il cimitero per fare un giro dai miei e mi sono arrabbiato molto: nel piazzale vuoto a fianco del cimitero le macchine non potevano parcheggiare dalla neve che ancora c'era, ( l'altro era troppo pieno): infatti tutto attorno al campo le strade era bloccate per motivi di sicurezza e ho dovuto rinunciare. Ma e' Lei che dispone a suo piacimento la chiusura delle strade adiacenti il campo oppure sono quelli dell Protezione Civile? Ma fanno valere un ordinanza particole del Sindaco oppure fanno ( mi passi il termine ) applicare delle regole che si inventano ogni volta? La Protezione Civile ha degli ordini di servizio da rispettare? Mi darebbe una spiegazione? Cosi' non mi sono perso d'animo e dopo aver lasciato da parte l'ennesima delusione ho voluto portare mio nipote ( nonostante il freddo ) a vedere la partita casalinga contro L' Alessandria. Che emozione nel vedere tanta gente e sentire quei cori: peccato pero' quegli insulti e il dover dare delle spiegazioni a riguardo a mio nipote. Comunque ho visto con piacere che la protezione civile anche all'interno dello Stadio era ben dispiegata in gran pompa magna: mio nipote, con la sua proverbiale innocenza, mi ha chiesto se era gia' ora del Carnevale... pensi un po'!!! Alla fine dopo aver preso una bella dose di freddo verso la fine della partita ho atteso un po' ad uscire dal campo e per poco non finivamo in mezzo ad una bella rissa tra tifosi: mi sono preso un bello spavento, non per me, ma per mio nipote: pensi se gli fosse successo qualcosa? Cosi in fretta e furia siamo andati via e poi abbiamo saputo che ci sono stati dei feriti! Caro Presidente non che le scorribande non le abbia fatte a suo tempo, ma che brutta cosa nel leggere di sostenitori privi di cervello del Canavese che reagiscono agli insulti degli avversari! Il Football nelle piccole realta' non serve da catalizzatore di buoni propositi? Di gesti di cortesia? Come lessi dallo Statuto Comunale , intenzione di eliminare il disagio sociale di certi giovani? Sono pochi i sostenitori della Sua squadra eppure, ho dovuto leggere di scene di demenza comportamentale non indifferenti anche dei suoi tifosi! Ma lei ha intenzione di dissociarsi oppure nel suo silenzio acconsente? Qualcosa mi dice che a questa domanda ricevero' pronta risposta sui giornali. Non dovrei essere io a dirglelo caro Presidente! Io sto sempre aspettando delle risposte alle mie domande di una settimana fa: spero voglia darmele perche' mi hanno detto che legge questo blog ( con un po' di fastidio ma lo legge) e non vorrei dover aspettare ancora tanto Quindi il piccolo paese di Sangiusto Canavese non e' piu' solo popolato da Signori come Lei ma fa da accentratore di personaggi che lasciano a casa il cervello e si comportano molto male. Eranomolto meglio le domeniche dove non succeva nulla.!!!! Beppe

I: TRASMISSIONE TV TELESUBALPINA

----- Messaggio inoltrato ----- Da: Segreteria TENTONI <segreteria.tentoni@email.it> A: Segreteria TENTONI <segreteria.tentoni@email.it> Inviato: Lunedì 19 gennaio 2009, 17:58:37 Oggetto: TRASMISSIONE TV TELESUBALPINA Carissimi, Vi informiamo che questa sera, 19 gennaio 2009, a partire dalle 21,00 il consigliere provinciale Roberto TENTONI parteciperà IN DIRETTA alla trasmissione "Linea d'ombra" condotta da Anna GAGLIARDI su TELESUBALPINA (canale 46). Il tema del dibattito sarà "La cultura a Torino ed in Piemonte", le scelte strategiche che hanno premiato in Piemonte e le difficoltà non ancora risolte: dai grandi eventi alle piccole realtà. Ci saranno in studio anche Gianguido PASSONI, assessore al bilancio del Comune di Torino, Roberto PLACIDO, vicepresidente del Consiglio Regionale, Giampiero LEO, consigliere regionale, Ugo BACCHELLA, presidente della Fondazione Fitzcarraldo e Paolo VERNI, direttore del Comitato Italia 150. Chi desiderasse fornire informazioni sull'argomento può farlo scrivendo all'indirizzo di posta elettronica segreteria.tentoni@libero.it. Un cordiale saluto.La Segreteria TENTONI Cell. 3358003812 Caselle da 1GB, trasmetti allegati fino a 3GB e in piu' IMAP, POP3 e SMTP autenticato? GRATIS solo con Email.it

I: INVITO!!!

----- Messaggio inoltrato ----- Da: Associazione Buongiorno Canavese (ABC) <ass-abc@email.it> A: Associazione Buongiorno Canavese (ABC) <ass-abc@email.it> Inviato: Lunedì 19 gennaio 2009, 18:14:00 Oggetto: INVITO!!!

LOGO ABC 2007

Cari amici di ABC,

con l'avvicinarsi del 27 gennaio, Giornata della Memoria, la nostra Associazione desidera invitarvi ad un incontro insolito e particolare, dal titolo "La Memoria, Oltre", che si terrà a Caluso la sera del 22 gennaio (vedere l'allegato per i dettagli). Attraverso la testimonianza della dottoressa Susanna Raweh, psicoterapeuta ed ex deportata, autrice del libro "La Nonna Bambina", conosceremo le vicende che la videro sopravvivere all'Olocausto, grazie ad una serie di eventi fortunati ed al fatto, ancora più importante, che persino nelle situazioni più tragiche si possono nascondere momenti di intensa umanità. Questa serata, già notevole per l'argomento trattato, sarà anche un modo per vedere le vicende della Shoah, troppo spesso strumentalizzate a vari fini o per polemiche di scarso valore, in primo luogo come patrimonio morale umano e condiviso al di là delle appartenenze.

Per questo motivo conto molto sulla vostra presenza: costerà forse qualche chilometro, ma sarà ripagata da un intenso momento di comprensione e crescita personale. L'ingresso, ovviamente, è gratuito ed aperto a tutti.

Vi salutiamo e, come sempre, vi attendiamo numerosi.

Roberto TENTONI

e la Segreteria ABC

3358003812

sabato 17 gennaio 2009

VERGOGNATI ITALIA !

Dal CORRIERE on line del 17,01,09Udine dice no ad Eluana EnglaroLa casa di cura fa marcia indietro: non siamo più disponibili ad attuare la sentenza

UDINE - La casa di cura «Città di Udine» ha detto no: non è più disponibile ad accogliere Eluana Englaro per attuare la sentenza che autorizza la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione artificiale della donna, in stato vegetativo da 17 anni. A pesare sul passo indietro della struttura sanitaria sono state le polemiche scoppiate in questi mesi e le possibili conseguenze per l'annunciato intervento ministeriale. LA NOTA - «Siamo costretti a ritirare la disponibilità ad ospitare la signora Eluana Englaro e l'equipe di volontari esterni per l'attuazione del decreto emesso dalla Corte d'Appello di Milano il 9 luglio 2008 e ratificato dalla Corte di Cassazione a sezioni riunite lo scorso novembre - ha reso noto la clinica 'Città di Udine' - per il "groviglio" di norme amministrative e la possibile sovrapposizione di competenze esistenti tra Stato e Regioni». «Gli approfondimenti condotti - è detto in un comunicato - portano a ritenere probabile che, nel caso si desse attuazione all'ospitalità della signora Englaro, il ministro potrebbe assumere provvedimenti che metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre che di quelli delle società controllate, e i servizi complessivamente erogati alla comunità». La Casa di cura di Udine, che si è detta rammaricata per quanto accaduto, ha reso noto di aver ricevuto attestati di stima praticamente da tutta Italia. IL PADRE - «Rispettiamo la decisione contraria assunta dalla Casa di Cura Città di Udine dopo l'atto di indirizzo del ministro Sacconi - hanno dichiarato Beppino Englaro e l'avvocato Franca Alessio, rispettivamente padre e curatrice speciale di Eluana - e non abbiamo altro da aggiungere». Ma la battaglia continua: Alberto Defanti, il neurologo che da anni segue Eluana, ha affermato che si muoverà subito «in cerca di un'altra struttura». L'INTERVENTO DEL MINISTRO - A pesare sulla decisione della casa di cura c'è dunque l'intervento del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che un mese fa bloccò il trasferimento di Eluana nella struttura sanitaria udinese dalla clinica di Lecco dove è ricoverata. Il ministro aveva definito 'illegale' la sospensione del trattamento di alimentazione e idratazione artificiale su pazienti in stato vegetativo nelle strutture del sistema sanitario nazionale. COMMENTO : Ero convinto che , nonostante episodi sconcertanti sul fronte della legalità , questo fosse ancora UNO STATO DI DIRITTO . ma dopo la lettura di questa notizia mi devo, purtroppo ricredere .Comprendo , anche se non ne condivido neppure una virgola , le prese di posizione del Vaticano su questo caso . Infatti con un Papa che ogni giorno demolisce a martellate quel poco che i suoi predecessori avevano fatto nel senso di una pur piccolissima apertura ai problemi del mondo moderno , non si poteva pretendere altro , ma che un Ministro della repubblica (SACCONI) si permetta di sconfessare apertamente o peggio ancora ORDINI a delle strutture sanitarie di NON AZZARDARSI A RISPETTARE una sentenza della Corte di Cassazione a sezioni riunite , minacciando anche sanzioni tali da mettere sul lastrico centinaia di lavoratori del settore sanitario (per non parlare del disagio creato ai pazienti di quella o quelle strutture) mi suona come una INTOLLERABILE VERGOGNA ,roba da repubblica delle banane In uno Stato appena appena decentemente democratico e laico , un ministro del genere sarebbe stato cacciato a calci nel sedere due secondi dopo l'emissione dell' ordinanza , e se non fosse successo per inerzia dei vertici dello Stato ci avrebbe pensato la gente comune rincorrendolo con i forconi..... Ma qui niente ! Presidente Napolitano che fà ? Si ricorda o no che lei è il supremo garante della legalità ? Si ricorda o no che lei è il custode della Costituzione Italiana che , mi risulta , proclamata in nome del Popolo Italiano (non Vaticano..) e che prevede la separazione dei poteri ? Si ricorda o no che Lei presiede il Consiglio Superiore della Magistratura ? Si ricorda o no che una sentenza o un decreto ratificato dalla Corte di Cassazione a sezioni riunite è INAPELLABILE e DEVE essere rispettato da chiunque Ministri compresi ? Con il dovuto rispetto La invito a FARSI SENTIRE FORTE E CHIARO ! Lei è l' unica speranza che resta a chi , sempre meno, ha ancora una minima certezza di vivere in uno Stato civile. Tralascio di addentrarmi nel commento della tortura che si continua , da 17 anni, ad infliggere alla povera Eluana ed ai suoi cari. Franco

"..personaggi che ora si risvegliano,dopo un lungo letargo..."LESA MAESTA'?"MEGLIO TARDI CHE MAI..il suo definire"SOMARATE"il lavoro d'altri è meglio?

I: Quarta Rete sabato ore 23.30

----- Messaggio inoltrato ----- Da: Segreteria TENTONI <segreteria.tentoni@email.it> A: Segreteria TENTONI <segreteria.tentoni@email.it> Inviato: Venerdì 16 gennaio 2009, 20:15:10 Oggetto: Quarta Rete sabato ore 23.30 Carissimi,

se non siete ancora a letto e se il vostro sabato sera (17 gennaio 2009) non ha preso migliori destinazioni potrete vedere il Consigliere Provinciale Roberto TENTONI in video su Quarta Rete alle ore 23,30 nella trasmissione "Balon" condotta da Daniela GIACOMETTI avente come argomento la scuola italiana con particolare riferimento alle strutture ed al caso del Liceo Newton di Rivoli. Questa volta purtroppo il Consigliere non potrà utilizzare i vostri suggerimenti in quanto la trasmissione è stata registrata oggi,venerdì. Saranno comunque gradite eventuali considerazioni ed impressioni (anche se negative) sui suoi interventi.

Un cordialissimo saluto.

La Segreteria TENTONI Cell. 335800381

venerdì 16 gennaio 2009

ALICE RISPONDE A "SAN GIUSTO IN MOVIMENTO"

Caro vecchio anonimo che ti nascondi dietro alla tua formazione simil-politica (ma tutto il gruppo , se gruppo esiste, la pensa come te? ) innanzi tutto non preoccuparti della mia età che non ha la minima importanza così come non devi preoccuparti delle mie inesistenti sofferenze giovanili.

Non sono mai stata "comunista" quando esserlo aveva un senso , figurati adesso !

La tua letterina , invece, trasuda di quella ideologia che viene definita CATTO-COMUNISTA cioè quello strano mix d' intransigenza clericale accompagnato da una bella dose di populismo che ti mette in bocca o nella penna insulsaggini come "giardino del canavese" , "basta con le cattiverie", "mangia preti ", e chi più ne ha più ne metta.

Non hai capito due cose fondamentali del mio intervento su questo blog :

1°) Una critica al modo di agire un tantino penoso di un Sindaco che pur di racattare qualche consenso va in giro scortata dalla Protezione Civile a lisciare il pelo ai degenti della casa di riposo ed ai suoi gerenti-gestori in tonaca talare , invece di preoccuparsi che i disagi dovuti alla nevicata impattassero il meno possibile sull' intera comunità .Sarebbe bastata una miglior organizzazione specialmente nei giorni immediatamente successivi all' indubbia eccezionale nevicata. Ancora oggi,dopo una settimana di sole alcune vie sono vere trappole di ghiaccio (degli anziani fuori dalla casa di riposo , evidentemente non frega niente a nessuno .Mica pagano la retta !......)

Se il tutto era condito con un po' d' ironia "befanesca" visto che era il 6 gennaio , che male c'è? Mi fanno paura quelli che non sanno ridere e drammatizzano tutto sentendosi lesi nella propria maestà .

2°) Che il Curato abbia 80 anni e non si voglia ancora ritirare a vita privata , sono affari suoi Da persona libera in tutti i sensi critico il fatto che in questo paese "non si muove foglia che Don Piero non voglia " . Forse non sarà colpa sua , ma di chi negli anni non ha saputo trovare alternative a cui far gestire strutture sociali che hanno pesato e pesano sulle tasche dei cittadini.

Certo è che la situazione di oggi vede un' indubbio strapotere del personaggio in questione , e ritengo , anche in relazione alla sua non tenera età , che sarebbe ora di pensare al cambiamento di rotta , alleggerendogli l' indubbia fatica psico-fisica , e portando , con persone nuove ,un modo nuovo e LAICO di gestire le strutture stesse .Forse se ne guadagnerebbe in efficienza ?

Lo so che sono cose dure da digerire da chi , come te , pensa di fare le fusa a tutti senza darsi la pena di offrire ai cittadini un tentativo di cambiamento . Meglio continuare a far mangiare la solita minestra , con un colore magari diverso dall' attuale , ma con identico sapore.

Tutto cio' che hai scritto nel tuo attacco a me diretto è anche espressione "ufficiale" del tuo gruppo "SAN GIUSTO IN MOVIMENTO" o è una tua linea personale ? Agli eventuali elettori penso interessi parecchio !

Alice

.

ATTENTI AI TROPPO BUONI !

Mi riferisco all' appello lanciato sul blog titolato "Alice,Alice,,,,," del 16 gennaio.Premesso che non sono il difensore della persona che firma i suoi post con il nome Alice (vero o di fantasia ?) anche perchè da come scrive ritengo "Alice" una persona capace di difendersi da sola , quello che invece mi interessa è il contenuto della , permettetemi il termine , melensa filippica a firma SAN GIUSTO IN MOVIMENTO che è o dovrebbe essere (pare) un "concorrente" alla futura tornata elettorale per il Comune.Alla faccia del movimento ! A me pare di scorgere invece un assoluto immobilismo di stravecchie concezioni basate sul buonismo , perbenismo d' accatto e , per dirla parafrasando Tommasi di Lampedusa autore de "Il gattopardo" , fare in modo che tutto cambi affinchè nulla cambiNel panegirico di lor signori ci trovate tutto il peggio del peggio del vetero democristianesimo misto alla demagogia populista della peggior specie.Solo qualche "vecchio" (anagraficamente e mentalmente parlando) riesce ancora a tremare di fronte al pericolo "comunista" che da decenni,per fortuna, è morto e sotterrato .Manco i preti ,che loro ossequiano servilmente , parlano più di "comunista mangia preti"......Si ficchino in testa , i ...movimentisti sangiustesi che esiste una differenza abissale tra i , da loro , temuti comunisti ed i LIBERALI duri e puri , che da sempre , proprio perchè liberi da tabù di ogni tipo (anche religioso)analizzano in senso critico la separazione assolutamente indispensabile tra la Società Civile (inderogabilmente LAICA ) e la o le Fedi religiose e qualora vedano evidenti segni di interferenza o di strapotere di una parte sull' altra , INSORGONO INDIGNATI ,Forse la persona che si firma "Alice" ha ricevuto una formazione di tipo liberale, laica e ,chissà, anche agnostica e quindi solleva dubbi verso le persone che , a suo giudizio , gestiscono il potere (anche se piccolino e locale) indipendentemente dall' età o dalla funzione svolta.Magari sbaglia od esagera ma, qui stà il nocciolo, cerca almeno di portare il dibattito su cose concrete e non merita di essere sommersa dalle banali e stucchevoli "scomuniche" di vecchi arnesi che vogliono spacciarsi come "novità".

SANGIUSTESI ATTENTI E ANCORA ATTENTI AI TROPPO "BUONI" ! !

Franco

tapparo poco trasversale

Speravo di leggere queste lettere della Giosi ma che fai? Ha paura di pubblicarli? Pubblichi le cose tue personali ma le altre. . . Luciano

Cara Giosi questa si chiama Satira

NON SI OFFENDA E RISPONDA A CIO' CHE LE CHIEDONO INVECE DI FARE DEI POLVERONI COME SIETE SOLITI FARE IN CONSIGLIO COMUNALE. Non faccia difetto della sua risaputa inteligenza femminile. grazie

giovedì 15 gennaio 2009

LETTERA APERTA ALLA SIG.ra SINDACO

Leggo su "LA SENTINELLA DEL CANAVESE" di oggi 15 gennaio che la Sig.ra Boggio Sindaco di S.Giusto è mortalmente offesa a causa della circolazione in paese di un volantino e di un post sul blog del Tapparo udc . Il titolo a 5 colonne cita "UN CORVO............" . Roba da matti , pensare che il sottoscritto era convinto che , vivendo in un paese agricolo o quasi , i corvi fossero rapaci utili dal momento che contribuiscono all' equilibrio ecologico. Avevo visto il volantino dello scandalo e mi sono andato a rivedere il post dove si ironizza sulle prestazioni sociali della Signora (togliere la neve alla Casa di riposo) in concomitanza della giornata del 6 gennaio notoriamente dedicata alla festa dell' Epifania.Sia la vignetta del volantino sia l' allusione alla befana cavalcante la pala non mi sembrano così tanto lesive dell' onorabilità di chicchesia .Per un politico (spero che la Sindaco mi passi il termine) dovrebbe , più che per ogni altro individuo, essere normale aspettarsi gli strali della satira , anche quelli belli accuminati .Signora Boggio pensi alle caricature che Forattini dedicava a Craxi (vestito da federale fascista) o a Spadolini (nudo con gli attributi microscopici) o a Bossi (cagnolino ringhioso al guinzaglio di Berlusconi ), ecc, ecc :Mi consentirà che trattasi di personaggi molto , ma molto più signifcativi di un Sindaco di un paese di 3000 anime, eppure non ho memoria che abbiano avuto reazioni cotanto spropositate .A dire il vero l' unico che ha denunciato il buon Forattini è stato il compagno (suo) D'Alema,notoriamente bravissimo politico , ma sul piano caratteriale grandissimo spocchioso.Mica vorrà , Signora, ricalcarne le gesta ?Lo sanno pure i sassi che per un politico (richiedo venia per il termine , se a lei dedicato) fare sfracelli , o,peggio, denuncie è massimamente controproducente ai fini del futuro consenso elettorale . Via , Signora Boggio , faccia un bel sorriso ; in fondo la dolce vecchina del 6 gennaio è un personaggio simpatico a tutti , specialmente ai bambini e ai vecchietti che Lei dice di aver aiutato.Però, la prossima volta non utilizzi la Protezione Civile per la neve , basta migliorare il servizio inappalto . Questo si che rientra nei suoi compiti , anzi li definirei DOVERI.... In ultimo , ma le pare di buon gusto augurare ad altri di finire i propri giorni all' ospizio ?Grazie per l' attenzione Signora Sindaco e buon lavoro ( sei mesi di tribolazioni.passano in fretta....poi chissà.....)Franco

Alice, Alice, chi si cela dietro a questo dolce pseudonimo?

Secondo me una persona vecchia come me, forse anche pi&#249; vecchia! Evidentemente in giovent&#249; ha avuto momenti duri, perch&#233; a quei tempi essere "compagni", era molto difficile; si doveva continuamente bacchettare il potere, quello degli altri, ed essere "mangia preti". Alice deduce che il Sindaco &#232; uguale al "Berlusca", sinonimo di potere e afferma che il Sindaco &#232; di sinistra. Il "Berlusca" avrebbe detto "&#232; comunista". Sferra quindi l'attacco al Sindaco solo perch&#233; rappresenta il potere locale. Trascinare poi il nostro Don Piero nel calderone &#232; un atto dovuto in qualit&#224; di "mangia preti" e poi anche Lui rappresenta un Potere. Nessuno dei due ha bisogno della mia difesa; parlo perch&#233; sento la necessit&#224; di esprimere la mia disapprovazione per l'anonimato e il cattivo gusto. Alice avrebbe potuto tacciare il Sindaco di protagonismo, di essere in campagna elettorale precoce e a basso costo, oppure d'aver affiancato la Protezione Civile, non per aiutarla, ma per controllarla, poich&#233;, di lei non si fida. Poteva certamente formulare tante altre supposizioni e ognuna di queste, pur rimanendo sostanzialmente congettura, avrebbe trovato sostegno o rifiuto nelle chiacchiere dei Sangiustesi. Ogni Cittadino avrebbe maturato la sua convinzione, e finiva l&#236;. Alice, invece, fa cavalcare al Sindaco (Madama) il manico della pala, profferendo cos&#236; uno sprezzante insulto. Non &#232; paragonabile al "Buona Befana", che noi "maschietti", spesso, rivolgiamo alla donna alla quale vogliamo bene o con la quale abbiamo confidenza; per noi &#232; solo una battuta stupida fatta a chi si finge indignata, ma sta volentieri al gioco. Verso Don Piero, Alice applica il classico anticlericalismo che, "Compagni mangia Preti" professavano in tempi ormai lontani e superati e lo fa con un accanimento ingiustificato. Il nostro Don Piero, prossimo ottantenne, lavora ancora per la comunit&#224; Sangiustese con l'entusiasmo e la grinta di sempre, e lo fa unicamente con spirito altruista. Altri, con l'et&#224; di Don Piero, sono venticinque anni che, da pensionati, pensano ai loro affari, ai loro piaceri e spesso, purtroppo, ai loro acciacchi senza nulla dare alla comunit&#224;. Scusate lo sfogo, ma veramente basta con questi attacchi anonimi di cos&#236; basso profilo. Colgo l'occasione per dire BASTA allo stillicidio di veleni, BASTA alle maldicenze e cattiverie, BASTA agli sproloqui anonimi che stanno trasformando San Giusto, speriamo non in modo irreversibile, da Giardino del Canavese a discarica di veleni che stiamo producendo con le nostre menti. Dobbiamo soprattutto trovare il coraggio dei nostri pensieri e delle nostre azioni; San Giusto pu&#242; e deve tornare a essere il Giardino del Canavese, in tutti i sensi, com'era in passato. Quelli pi&#249; vecchi come me o abitanti a San Giusto da pi&#249; tempo sanno che le critiche e le discussioni, anche colorite, si potevano fare e nessuno si offendeva; servivano a calibrare il problema per ripartire verso il meglio. Proviamoci tutti insieme, abbassiamo i toni e accantoniamo le intransigenze personali; ce la faremo, non &#232; troppo tardi. SANGIUSTOINMOVIMENTO

DELIRIO D'ONNIPOTENZA..?:QUALCUNO PENSA D'ESSER AL POTERE X INPOSIZIONE "DIVINA? TROPPO SUSCETTIBILE X "STARE" IN POLITICA? E' SOLO L'INIZIO?VEDREMO.

PROMESSE E...TRUFFE

Siamo alle solite prese per i fondelli della "banda bassotti"
Berlusca + Tremonti+Brunetta & Co.............
Altrochè le piccole guerriciole tra fazioni strapaesane
che solitamente infestano il blog !
Queste sono le cose che fanno vivere ancora peggio
chi già di per se vive malaccio ..
Però , come al solito , non mi aspetto commenti ne
sarcastici ne indignati , infatti chi se ne frega dei deboli,
l' importante è disquisire di calcio , spalatura neve ,
cose chiesastiche e via discorrendo.
Franco
tratto da "virgilio salvadanaio"
Social card senza soldi
Molte tessere per fare la spesa risultano prive di disponibilità economica

A poche settimane dall'entrata in vigore del provvedimento che ha istituito la Carta acquisti da 40 euro al mese, esplode, un po' in tutta Italia, il caso delle tessere prive di disponibilità finanziaria. Secondo l'on. Franco Laratta (Pd) "da un milione di social card previste dal governo fino al 31 dicembre 2008, solo 520 mila sono state assegnate. E di queste 190mila sono risultate non coperte". Stessa denuncia che arriva diversi Centri di assistenza fiscale (Caf). "Ogni giorno - dice Silvana Latini del Caf Cgil di Pescara - riceviamo quattro o cinque persone che vengono a chiederci perché i soldi non ci sono".

Con tutta probabilità si tratta di un inghippo figlio dei tempi e dei meccanismi farraginosi della pubblica amministrazione e delle sue procedura. Fatto sta che si stanno moltiplicando le denunce di anziani che, dopo la coda al supermercato, al momento di pagare, quando la Carta acquisti è consegnata alla cassiera e viene digitato il codice, la risposta è raggelante: "Disponibilità insufficiente".

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mercoledì 14 gennaio 2009

La neve sul Campo da calcio

Caro Signor Ferraris, abbiamo visto in televisione io e mia moglie con estremo dispiacere suo la comparsata su Rete Canavese dove si lamentava del costo che deve sostenere nel togliere la neve. sul campo del Cerutti . Mia moglie dice che lei e' nonostante tutto ancora un bell'uomo,ricco,inteligente, sempre profumato e ..sincero. Mi fate tanta tenerezza (mia moglie) e Lei Presidente : non vorrei solo che ci fosse una tresca sotto.. Lo dico con il cuore in mano e in modo sincero: una persona come Lei, di un cosi' alto livello morale e politico che si perde in queste faccenduole televisive di poco conto.? Perche ' lamentarsi? Lei i soldi li possiede e allora mi scusi ma li spenda e faccia girare l'economia. Mio nonno diceva che sotto la neve i campi si mantengono bene, e si preparano per la semina primaverile. Almeno quest'anno non dovra' bagnare il campo: infatti non oso pensare quanto le costino i metri cubi che ci vogliono in estate per tenere il campo in perfetta forma e sempre verde. Perche' questa storia che lei non paga l'acqua usata e' una bugia..vero? Questo lo dico perche' in anni addietro Lei stesso aveva fatto una ordinanza che vietava l'uso della potabile per irrigare i giardini privati con le conseguenti multe del caso qualora si fosse stati colti sul fatto! Ma l'acqua la paghiamo anche se la dovessimo usare impropriamente. Speriamo che quest'anno finisca questa situazione. Pero quello che mi faceva pensare era che mentre passeggiavo la sera attorno al campo con mia moglie nello stesso tempo sul campo veniva usata la stessa acqua che a noi ci veniva vietato di usare. Cioe' lei fa una legge che poi non rispetta.. non capisco . Capisco che piantare i piselli e i fagioli e i pomodori non e' cosa interessante ma sa'... se volessi fare una insalata ..con l'erba del cerutti non ci potrei fare neppure una sigaretta ( o una semplice canna ). Comunque ho notato con piacere che nell'intervista, non ha usato i toni indignati e spavaldi di quegli articoli inizialie dove si infastidiva della scarsa attenzione predisposizione economica del paese al mondo della stella nascente F.c. Canavese srl. Poi pero' le siamo venuti in mutuo soccorso.. contro la volonta' dI buona parte dei sangiustesi . ma ci siete riusciti. Lei e' un gran signore e sa come comportarsi :noi le dobbiamo molto e Lei penso ci deva altrettanto... ma non riesco a ricordarmi quanto. Si ricorda vero? Perche' Lei con tutti i suoi quattrini ha dovuto far porre garanzia fidejussoria al Comune per che Lei potesse avere 360.000 € ? Forse essere dei Signori fino in fondo costa fatica e non solo pero' questa volta mi ha deluso molto , Non si scandalizzi poi, chiedendo che i toni vengano abbassati adesso sarebbe troppo facile e siamo solo all'inizio: confido che sapra' resistere a qualunque accusa le venga mossa. Domandare pero' e' di certo una cosa lecita in democrazia.! oppure non piu? Con la Rinnovata stima verso di Lei. Beppe

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E' UNA TRUFFA...TRUFFA...NON RISPONDERE...TRUFFA...TRUFFA.. V. Segretario UDC V.D.A. Tapparo Primino

martedì 13 gennaio 2009

CHIEDIAMOCI IL PERCHE' DI QUESTE COSE.....

«La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona, è che non ne hai bisogno» E' questo lo slogan che dal 4 febbraio tappezzerà due autobus pubblici a Genova. Non è un caso se l'apertura della campagna lanciata dall'Unione atei e agnostici razionalisti (Uaar) partirà proprio dal capoluogo ligure. "E' una specie di sfida atea in casa di Angelo Bagnasco, presidente della Cei", spiega Raffaele Carcano, segretario generale dell'Uaar. La campagna, già sperimentata a Londra, Washington e persino nella "cattolicissima Spagna" giunge dunque anche in Italia ed è opera di diverse associazioni atee che hanno deciso di promuovere il loro punto di vista affidandosi ai mezzi pubblici, considerati tra i più efficaci mezzi di comunicazione. Lo slogan di questa iniziativa è: «Probabilmente Dio non esiste. Perciò smettila di preoccuparti e goditi la vita». Nel caso di Madrid, a difendere l'onore cristiano ci ha pensato la Chiesa Evangelica, che ha battuto sul tempo gli atei affittando lo spazio pubblicitario su un autobus interurbano, che riporta la scritta: "Dio sì esiste: godi della vita in Cristo". La nascita dell'iniziativa Questa curiosa campagna è stata ideata dalla giornalista inglese Ariane Sherine, in risposta ad una uguale e contraria iniziativa promossa dai cristiani evangelici. ''In origine'', spiega la Sherine, ''volevo solo criticare le pubblicità religiose sui mezzi pubblici, una delle quali comprendeva un sito internet dove si condannavano i non-Cristiani a "sofferenze eterne in un lago di fuoco dell'inferno''. L'idea, però, ha raccolto un tale consenso tra il popolo dei blog che dalle parole si è passati ai fatti. Ed ecco nascere 'The Atheist Bus Campaign', ovvero una campagna di sensibilizzazione che, solo in Inghilterra, ha raccolto offerte record per circa 130.000 sterline, superando di ben sette volte gli obiettivi prefissati. Il fine della campagna Secondo gli organizzatori lo scopo di questa originale trovata è quello di «aumentare la consapevolezza tra i cittadini atei, non credenti e liberi, in generale, circa la necessità di rendersi visibili e fieri delle proprie convinzioni e per consentire loro di rivendicare gli stessi diritti e le libertà che sono riconosciuti agli altri cittadini per il semplice fatto di possedere o di esprimere una fede religiosa». La risposta della Chiesa Di opinione diversa l'arcivescovado di Barcellona: «Per i credenti la fede nell'esistenza di Dio non è motivo di preoccupazione né è un ostacolo per godere onestamente della vita, ma è una solida base per vivere la vita con un atteggiamento di solidarietà, di pace e con il senso della trascendenza».

Franco

si confonde PC comunale con i V.P.C."VOLONTARI" e il "regolamento del comune x la P.C."e lo "STATUTO "dei volontari che non c'è PERCHE'?chi non vuole?

"GRUPPO APOLITICO"che chide provvedimenti e giudizi ai POLITICI non vè cotrosenso?o peggio si vuol oscurare il "DISSENSO?"è demagogia? quali i fatti?

BULLI: Ragazzini attempati cosi', non si fà...che "ESEMPIO" e poi"BU.....I" non la "cantavano" cosi' in paese e agli "AMICI e PARENTI" Perche'...? MAA

lunedì 12 gennaio 2009

X L'ANONIMO:(griy,griy,ven fora,ven for..)perche' cosi' nervoso;"tu che certezze sol hai.." non contro i V.P.C. ma x migliorar il trasparente GESTIR..

Ognuno eccelle dove puo!!

La Curia parla sempre più piemontese. Dal «premier» della Santa Sede Tarcisio Bertone (diRomano Canavese) al governatore vaticano Giovanni Lajolo (Novara), dal decano del Sacro Collegio Angelo Sodano (Isola d'Asti) al portavoce papale Federico Lombardi (Saluzzo), dal sottosegretario Cei Mauro Rivella (Moncalieri) al «sindaco» d'Oltretevere Renato Boccardo (Sant'Ambrogio), dal rappresentante all'Onu Celestino Migliore (Cuneo) al delegato pontificio a Strasburgo Aldo Giordano (Cuneo), dall'arciprete torinese della basilica di San Paolo Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, al vicecamerlengo Paolo Sardi (Ricaldone), dal sottosegretario al Clero Giovanni Carrù (Torino) al presidente della commissione episcopale per i Problemi sociali Arrigo Miglio (San Giorgio Canavese), dal nunzio apostolico inItalia Giuseppe Bertello (Foglizzo) al presidente dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica Francesco Marchisano (Racconigi). E noi? Antonio

quali le" ANALOGIE"? tra il caso"DI PIETRO"l'amministrazione di "S.Giusto"la vendita dell' eredita'(GIOVANNINI) gli"AQUIRENTI?"il becco giallo lo sa !

domenica 11 gennaio 2009

PROTEZIONE CIVILE ED ESPULSIONE SIG:RA MARCO

Premesso che il sottoscritto non ha insultato proprio nessuno , desidero tornare , visto che la sig.ra Marco mi ha tirato in causa , sull' annosa questione , per fare un minimo di chiarezza. Sono andato anch' io a vedermi i siti internet citati dall' Anonimo DENIGRATORE , nella risposta al primo scritto della Marco. Ebbene , che piaccia o meno all' interessata , il DENIGRATORE su questo versante strettamente informativo ha perfettamente ragione. Basta andare su www.protezione civile.it (sito UFFICIALE del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri con sede a Roma via Vulpiano 11 - 00193 Roma oppure altro recapito in via Vitorchiano 2 - 00189 Roma . e alla pagina VOLONTARIATO del sito stesso, digitare nei campi previsti ovvero dove c' è COMUNE digitare San giusto canavese , dove c'è PROVINCIA digitare Torino e dove c'è C.A.P. digitare 10090 , cliccare su VAI ed immediatamente si apre la scheda seguente: GRUPPO COMUNALE DI SAN GIUSTO CANAVESE PIAZZA MUNICIPIO 1 - 10090 SAN GIUSTO CAN.SE TELEF. 0124 35132 - 0124 350780 FAX 0124 350760 A questo punto non mi si venga a raccontare che a livello Ministeriale siano tutti così imbecilli da ufficializzare un organismo periferico che "deve ancora nascere" (come affermato da Marco) Non ancora soddisfatto mi sono andato a guardare il sito http://www.comune.sangiustocanavese.to.it/ (lo potete fare anche voi cliccando sulla scritta viola) quando si apre la home page andate alla voce PROTEZIONE CIVILE , apritela (con il solito click) e troverete una lunga serie di sottocapitoli e precisamente: - CONTATTI ovvero a chi rivolgersi per richiesta d' informazioni , ecc - COSA FACCIAMO ovvero descrizione breve dei compiti - REGOLAMENTO ovvero quello che la signora chiama Statuto , dettagliato articolo per articolo - PIANO COMUNALE - FOTOGRAFIE - CHI SIAMO dove sono elencati tutti i Responsabili dei vari settori operativi con nome e cognome (anche dei collaboratori) - LINK ovvero i rimandi alle varie strutture pubbliche (Prefettura , Vigili Fuoco , ecc) - TERRITORIO ovvero riprese satellitari del territorio - MAPPA DI S. GIUSTO In parole povere direi che trattasi di un modo chiaro ed esaustivo per conoscere in dettaglio il Gruppo sangiustese di Protezione Civile Sia ben chiaro che quanto sopra non è piaggeria nei confronti del Palazzo, ma solo amore di verità Unico neo riscontrato è che alla voce CHI SIAMO , tra gli altri collaboratori ad oggi 11 gennaio 2008 compare anche il nome della Sig.ra Marco Maria e , a meno che si tratti di omonimia , mi pare scorretto lasciare indicato il nome di un componente espulso . Termino ribadendo alla sig.ra Marco quanto già detto circa il ricorso al TAR . Vede , signora , il TAR non è un organismo che commini sanzioni a chi abbia compiuto "delitti" nei confronti dell' Amministrazione , ma al contrario tutela i privati cittadini che pensano di aver ricevuto un ATTO AMMINISTRATIVO ingiusto . Ripeto il suo decreto di espulsione è un ATTO AMMINISTRATIVO quindi può ricorrere contro l' espulsione . Punto e basta. A parte il fatto che ho visto che sull' atto di espulsione stesso viene indicata la sua possibilità di ricorrere al TAR . Pensa forse che anche chi ha emesso l' atto stesso sia scemo e non conosca le leggi ? Per tutte le cose di cui sopra ritengo di aver dato il mio contributo di chiarezza . Se poi qualcuno vuole incaponirsi nel non voler capire o cerca appigli pretestuosi e ,nel caso, INCONSISTENTI continui per la propria strada. Ognuno è libero di fare le battaglie che più gradisce anche quelle contro...........i mulini a vento Franco

"FRANCO A FRANCO.."amministrazione:Potere,Politica,Prevaricazioni,Interferenze...sulle"ASSOCIAZIONI di VOLONTARIATO?"dove' la verita'?chi Contesta O??

sabato 10 gennaio 2009

TUTTO SU SAN GIUSTO - L' ARDUA SENTENZA AL POPOLO

FACCIAMO INFORMAZIONE E NON POLEMICHE

Questa è l' Italia che non voglio . Cari benpensanti toglietevi le fette di salame dagli occhi e i tappi dalle orecchie ! Franco tratto da "Chiare lettere" Uno Stato nello Stato
Gli avvenimenti degli ultimi giorni mi spingono a tornare a fare in conti nelle tasche della Chiesa cattolica. Non è una pretesa illegittima, trattandosi di soldi che provengono dalle nostre tasse e che questo governo gestisce in barba agli interessi degli italiani. La pietra dello scandalo sono 120 milioni di euro che la Chiesa ha preteso che non le venissero toccati: i finanziamenti alle scuole paritarie cattoliche. Non paghi dell'otto per mille, dell'esenzione Ici, di svariati altri privilegi e del cinque per mille ricevuto da numerose associazioni cattoliche, la Chiesa ha saputo infiltrarsi in due settori cardine dello Stato: la sanità e l'istruzione. Si sa, quando si tengono saldamente in mano la cultura e la salute delle persone, si
tiene tra le mani la loro vita intera. Ma fin qui nulla di male: qualsiasi azienda privata può aprire una clinica o una scuola. I problemi cominciano a sorgere quando le cliniche e le scuole private pretendono che sia lo Stato a contribuire, il più largamente possibile, alla loro esistenza. E in tempi di recessione, quando si tagliano i fondi alle scuole pubbliche (per i più distratti, ricordo che in Italia lo studio è ancora un diritto), pretendere che i finanziamenti alle scuole paritarie non vengano toccati è quanto meno da irresponsabili. Ma ovviamente è accaduto. Il governo italiano, sordo alle proteste di migliaia di studenti e insegnanti scesi in piazza, ha immediatamente fatto retromarcia di fronte alle minacce di protesta della Chiesa, facendo rientrare dalla finestra quello che aveva fatto uscire dalla porta. Nello specifico, alle scuole cattoliche erano stati tagliati fondi per circa 130 milioni di euro, ma un emendamento del senatore Saia del Pdl gliene restituisce 120. Ai primi rumoreggiamenti provenienti dalle sacre stanze vaticane, il sottosegretario dell'Economia Giuseppe Vegas ha fatto sapere che la commissione Bilancio del Senato ripristinerà i fondi alle scuole cattoliche: "C'è un emendamento del relatore che ripristina il livello originario, vale a dire 120 milioni di euro. Possono stare tranquilli, dormire su quattro cuscini". Del resto, era intervenuto addirittura il pontefice: "Gli aiuti per l'educazione religiosa dei figli sono un diritto inalienabile". La verità dei fatti è che la salute e l'istruzione sono diventati un business. La scuola è il campo di battaglia delle case editrici, che ogni anno propongono (e impongono) nuovi libri di testo. Da comprare obbligatoriamente e che l'anno seguente saranno ritenuti, dalla stessa casa editrice, obsoleti. E se così potrebbe anche essere, per esempio, per un libro di geografia (negli ultimi anni la geografia politica mondiale sembra essersi rivoluzionata), la necessità di cambiare testo di anno in anno diventa incomprensibile quando il testo è "La Divina Commedia", "I promessi sposi" o addirittura il dizionario! Una famiglia con un figlio che frequenta le scuole medie si trova a spendere, in tre anni, un migliaio di euro solo in libri. Libri che, trattandosi di scuola dell'obbligo, sarebbe giusto avere dalla scuola in comodato d'uso. Nel sistema scolastico la Chiesa s'era già insinuata con gli insegnanti di religione, fin dal 1923, quando la riforma fascista della scuola rese obbligatorio l'insegnamento della religione cattolica. Col Concordato del 1929, si rese obbligatorio anche nelle scuole medie e in quelle superiori. Nel 1984, con la modifica al Concordato firmata da Bettino Craxi e dal cardinale Agostino Casaroli, il cattolicesimo perse lo status di religione di Stato. A fronte della perdita, si istituiva il famigerato otto per mille, oltre ad una serie di immunità e privilegi per le figure ecclesiastiche (art.4). E infine, col Nuovo Concordato l'ora di religione nelle scuole passò da obbligatoria a facoltativa. Ma quanta voce hanno gli italiani in capitolo? Nessuna, si tratta semplicemente di un accordo fra due caste. Non può essere proposto un referendum per l'abolizione o la modifica del Trattato, del Concordato o delle leggi collegate ad esso perché non sono ammessi, nel nostro ordinamento, referendum riguardanti i trattati internazionali. Anche una proposta di legge popolare per l'abolizione del Concordato è ugualmente inammissibile perché la legge ricade in una dei casi previsti dall'articolo 80 della Costituzione. L'insegnamento della religione cattolica resta un argomento piuttosto controverso, così come l'affissione del crocifisso nelle aule scolastiche o nei tribunali. Da una parte si fa appello alla matrice culturale cattolica del Paese, dall'altra alla laicità costituzionale della Repubblica Italiana. Nei fatti, gli insegnanti di religione (in Italia sono circa 25.000) hanno uno status particolarissimo, che nel corso del tempo ha subito varie trasformazioni. Prima di tutto, sono retribuiti dallo Stato Italiano, con una spesa annua di 620 milioni di euro. Ma fino al 2004 la loro nomina era esclusivamente a cura e discrezione dei vescovi locali, con un contratto annuale e senza nessuno statuto giuridico di ruolo. Inevitabilmente, si creava un carosello di incarichi e ore assegnate che prescindeva dall'anzianità di servizio: un insegnante poteva essere considerato idoneo e rivevere un incarico e un certo numero di ore mentre un altro, con pari requisiti, poteva restare disoccupato. A discrezione del vescovo. Senza contare il fatto che, in qualsiasi momento, l'incarico e le ore potevano comunque essere revocate. Nel 2004, il Ministero della Pubblica Istruzione istituì il concorso di immissione in ruolo per circa 15.000 insegnanti di religione, che sono entrati a tutti gli effetti nell'organico scolastico. Creando immediatamente un problema, legato alla possibilità di passaggio da una cattedra all'altra: in pratica, un insegnante di religione laureato, ad esempio, in filosofia, una volta entrato in ruolo poteva anche "passare" all'insegnamento della filosofia, per esempio, scavalcando tutti gli altri colleghi che, per acquisire punti in graduatoria, avevano accettato incarichi di supplenza anche in condizioni di grave disagio (a grande distanza dalla loro residenza, per esempio, affrontando costi e spese che le retribuzioni ricevute spesso non riuscivano neppure a coprire). Attualmente, la nomina degli insegnanti di religione compete, per il 70%, all'Ufficio Scolastico Regionale (per i docenti che hanno superato il concorso), e per il 30% dalla Curia Diocesana (per i docenti che non hanno superato il concorso). L'autorità diocesana si riserva comunque di revocare l'idoneità dell'insegnante per alcuni gravi motivi, come incapacità didattica o pedagogica, o condotta morale non coerente con l'insegnamento. In questo caso, se si tratta di un insegnante di ruolo, questi passa all'insegnamento di altre materie scolastiche, se invece si tratta di un insegnante non di ruolo semplicemente torna ad ingrossare le file dei disoccupati. Restano altri problemi, primo fra tutti quello riguardante coloro che decidono di non avvalersi dell'insegnamento, essendo questo facoltativo. La percentuale dei "non avvalentesi" si è attestata nel 2007 intorno al 10%: che cosa fanno questi ragazzi in quell'ora di "buco"? Si limitano, per abitudine ormai generalmente invalsa, ad allontanarsi dall'aula, senza che sia loro offerta l'opportunità di svolgere altre attività di valore culturale e formativo, ma soprattutto senza che vi sia qualcuno responsabile della loro sicurezza. Un piccolo vuoto normativo che, da oltre vent'anni, non viene colmato. Forse per il timore che le defezioni degli studenti, in caso di alternativa, siano molto più alte. Le scuole cattoliche parificate hanno superato il problema degli insegnanti: trattandosi di scuole private, possono assumere come insegnante chiunque sia ritenuto in possesso dei requisiti, senza dover attingere alla "graduatoria" del Ministero della pubblica istruzione, pur ricevendo dallo Stato sostanziosi contributi. Il problema dei tagli alla scuola privata parificata si era già presentato nel 2004, sempre col ministro Tremonti, ma, come ammette candidamente monsignor Bruno Stenco, direttore dell'Ufficio nazionale della Cei per l'educazione "li abbiamo recuperati anno per anno con emendamenti, con fatica e con ritardi". Inutile sottolienare la rapidità con la quale i politici di destra, di sinistra e di centro si sono schierati a favore della Chiesa e delle sue necessità. Maria Pia Garavaglia, del Partito Democratico, sostiene: "Mancano all'appello ancora molti dei milioni che il precedente governo aveva assegnato alle scuole paritarie'', e il suo collega di partito, il senatore Antonio Rusconi, specifica che, per la precisione, mancano ancora 14 milioni di euro. Il capogruppo alla Camera dell'Italia dei Valori, Massimo Donadi, ritiene che sia positivo che il governo abbia accolto le richieste della Cei, ma aggiunge anche che il governo "ora dovrebbe fare lo stesso per quelle altrettanto legittime che provengono dal mondo della scuola pubblica e della ricerca". E mentre assistiamo al massacro della scuola pubblica e delle università, quelle che dovrebbero davvero formare gli uomini di domani e che dovrebbero costituire l'impalcatura dello Stato, e mentre il governo ignora e reprime le manifestazioni di migliaia di studenti, docenti e ricercatori della scuola pubblica, basta un cipiglio del Vaticano e il Governo scatta sull'attenti. Sarebbe una farsa, se non fossimo alla tragedia.