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giovedì 29 maggio 2008

UN VERO ESEMPIO DI TRASPARENZA


Carissimi AMMINISTRATORI del Comune di San Giusto Canavese , passavo per le strade di San Benigno Canavese e ho visto un cosa che sembra essere distante anni luce da quello che succede nel nostro Comune.
Infatti da noi quando viene organizzato un consiglio comunale sembra quasi lo si voglia tenere nascosto.
Sappiamo che viene pubblicato in bacheca, ma il rischio e' quello che successe in occasione dell'asta degli alloggi dell'eredita' Gioannini: NON LO SAPPIA NESSUNO.
Non siamo in un comune marziano.. siamo a 12 km da noi cioe' a San Benigno Canavese.

pensate... che differenza...


Carlo

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29 MAGGIO 2008 - APERTA LA SALA OPERATIVA DI PROTEZIONE CIVILE

http://www.provincia.torino.it/protciv/percorsi_dedicati/stampa/meteo_05_2008

Siamo RICCHI.! 4 Furti stanotte!

A San Giusto Canavese... neanche a farlo apposta... ieri Scarfiotti lo aveva detto....

mercoledì 28 maggio 2008

San Giusto : La sicurezza come Bene primario.



Per vedere queste telecamere nelle strade sangiustesi cosa dobbiamo aspettare?

Forse, se ci fosse di mezzo il calcio... probabilmente verrebbe visto come indispensabile....


Speriamo che non ci sia una nuova ondata di furti nell'attesa del lieto evento.


Consiglio spassionato: un sistema integrato e completo di videosorveglianza con minimo 5-6 telecamere ha di certo un costo elevato.

Che sia solo ben chiaro che questa cosa e' una delle tante cose di fondamentale importanza che si potrebbero fare per dissuarere (almeno in parte) i malintenzionati e ......NON HA PREZZO.


Siccome siamo un paese "RICCO" ci aspettiamo servizi al livello di questo aggettivo e non possiamo pensare che ci possa essere la disponibilita' a variare il bilancio per lo sport garantendo un mutuo di 360.000€ (che non spetterebbe a noi farlo) e non poter trovare i soldi per una cosa che veramente serve a tutti.


Per esempio, quando il Sig Ferraris fara' seguire le parole ai fatti restituendo i 112.500€ con un assegno e non con una semplice e banale lettera a scopo propagandistico annunciata sui giornali, potreste usare questi fondi inaspettati e piovuti come una manna dal cielo sul tema sicurezza
Una delle tante cose


Qualcuno iniziera' a pensare "se continua cosi'...ci tocca veramente fare qualcosa per il paese.."
SCARFIOTTI

martedì 27 maggio 2008

Ma quali Polemiche?

Chiedere che venga istituita la figura del Difensore Civico e' una polemica? Forse far notare a Palazzo che nell'ultima assemblea si sono dimenticati di parlarne..... e' una polemica..oppure aspettiamo di vedere uscire dagli uffici comunali la parola "DIFENSORE CIVICO" solo in campagna elettorale? Del resto con tutto questo impegno verso l' F.C. Canavese Srl, qualcosa puo' sfuggire. Ma noi... MEMENTO AUDERE SEMPER (RICORDATI DI OSARE SEMPRE)

Grasso che cola

Sono pienamente d' accordo su quanto sotto scritto e mi chiedo; non sarebbe ora di smetterla con le varie forme d'agevolazioni nei confronti dell' F.C. Canavese. Sono anni che i Sangiustesi si lamentano di tutto questo trambusto che orbita fra l'amministrazione comunale ed il centro sportivo con particolare riferimento all' F.C. Canavese, sarebbe ora di concludere questa vicenda magari con una PRIVATIZZAZIONE. E palese, che dietro a tutto ciò vi sono degli interessi economici, ed è come nascondersi dietro ad un filo d' erba non ammetterlo, sarebbe bello pensare che il Comune faccia uno sforzo per uscire da questa situazione sgradevole per tutti ! Facendo riferimento alla domanda N° 9 in cui si cita : perchè il sig. Merlo, sarà mica lo stesso Merlo che poco tempo fa è stato implicato in quello scandalo d'uso improprio di un telefonino Comunale ? Ma non si era dimesso ??

GRAZIE MO

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LA FIERA DEL 1° DI MAGGIO


Ecco di nuovo una foto di San Giusto sul blog.
Si vede che sono passate tante mucche sulle strade e che hanno lasciato una scia di cacca.
L’amministrazione non si preoccupa di chi porta parecchi animali su e giù per le strade?
Ma i circa 750.00€ erogati dall’amministrazione a chi porta il bestiame alla fiera primaverile e autunnale, non dovrebbero servire per il pagamento del trasporto bestiame su autocarri?
Evitando che sporchino?
Quale paletta speciale pulirà le strade?
In quale sacco verranno messe le cacche?
Chi deve vigilare perché non sporchino e non pregiudichino la salute pubblica?
Cosa dicono i regolamenti?
Esistono sanzioni?
A chi compete contrastare e multare questo malcostume?
E a chi tocca intervenire, all’amministrazione?
Ed eventualmente multare alla polizia municipale?
Speriamo che la prossima primavera le nuove elezioni portino nuove persone al governo del comune, e le cose cambino…

MM





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domenica 25 maggio 2008

Campagna elettorale UDC Valle d'Aosta



Abbiamo chiuso la Campagna Elettorale per le Regionali dove l'UDC si è presentato federato con Stella Alpina.
Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta.
Chiediamo un voto UTILE per difendere la Ns. Autonomia.
Piero Vicquéry

L'amministrazione nel pallone: qualcosa in comune






----- Original Message -----
From: Ales.Paho@katamail.com
To: segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
Sent: Sunday, May 25, 2008 11:58 AM
Subject: [Bulk] L'amministrazione nel pallone: qualcosa in comune



Scandita dalle cronache pubblicate sul giornale locale, "IL TIRAPIETRE", questa è la storia di come una squadretta di dilettanti di un piccolo villaggio dell'entroterra italiano che riesce, partita dopo partita, ad aggiudicarsi la prestigiosa "Coppa Fideiussio Mutuo Soccorso" gentilmente offerta dall'Amministrazione Comunale locale. Forte delle teorie autoconvincenti basate su parametri originali e creativi di fanta economia-calcistica e non solo, di Mr Bird, uno sgabellato profugo che, avendo fatto uno studio scientifico del caso e convinto di aver trovato grazie ad un giro di telefonate amichevoli le "indispensabili necessita' per il successo e la sopravvivenza del piccolo paese";alla generosità di Mr Steelaris, un magnate locale molto astuto e permaloso con cariche di rilievo, ormai incompatibili tra di loro con un odio viscerale per tutti gli aspetti della vita moderna quali le domande,la satira e del prendersi un po' troppo sul serio, finanzia volentieri (quando pare a lui) a suo modo il club di cui è presidente; dell'apporto tecnico di molti volenterosi collaboratori e fidi confidenti che trovano fondamentale l'aiuto della bellissima Prima Cittadina, (pare avesse anche recitato parti nella soap " Insostenibile leggerezza dell'essere")
Con un pugno di calciatori improvvisati, la squadretta, gioca contro squadre di ben altra levatura e, senza perdersi d'animo e in maniera del tutto inaspettata, riesce a mietere vittoria su vittoria tra lo sbalordimento di tutti. E intorno a loro l'intera comunità si mobilita in una gara di solidarietà che dal campo si proietta nella vita di tutti i giorni, sostenendo coralmente un'impresa che viene considerata ormai di importanza capitale per il buon nome di tutti. Infatti,grazie a questo concetto, la crescente necessita' economica spinse gli sprovveduti abitanti a credere nell'obbligo di doversi impegnare in solido facendo da garanti,per una religiosa teoria campanilistica, sostituendosi al Leader Maximo e tutti i suoi soci che ben se ne guardavano di farlo. Infatti , i cittadini, figli di una estrazione popolare di credenza contadina portavano in segno di devoto sacificio agnelli, salami e polli e granaglie e prodotti fatti in casa non che parte delle tasse locali. Putroppo pero',i beni in natura ,risultavano invisi e non graditi a patron Steelaris, -poiche' erano altre le granaglie che a lui interessavano- e questi dovette ogni volta organizzare un mercatino per convertire quelle poche miserie in denaro sonante; infatti giocatori benche' giovani ma non sprovveduti, non avrebbero mai accettato un diverso tipo di compenso dal vile denaro. Insomma problemi di vitale importanza per una comunita' di 3300 anime del paesino posto al riparo del campanile di D. Peter.
L’amministrazione nel pallone è una favola tragi-comica del calcio: imprevedibile e geniale, dipinge geometrie magiche fatte di dribbling,finte, telefonate disperate, banche ostili,balle e tunnel,cose non dette, colpi di tacco, rigori e fuori gioco e in perfetto stile italiano di dissennata ostinazione, espulsioni , firme, intrecci , carenza di soldi,colpi bassi e tiri imparabili che incantano e che annichiliscono i giocatori delle altre squadre oltre ai suoi pochi obbligati cittadini tifosi inconsapevoli tesserati finanziatori e garanti. Come tanti Santi e Martiri ,risulta essere un vero incompreso e Mr Steelaris e come tale ne fa vittimismo, tanto piu' che tutti gli si stringono attorno facendogli credere di essere onnipotente..

Ma al grande comunicatore riesce , un colpo geniale di grande effetto , quello di far credere di restituire cio' che per causa sua la comunita' spese a suo tempo, ma ahinoi, non prima pero' di essersi fatto finanziare dagli stessi. Così, in un amen, si ritrova a calcare i campi della"Coppa Fideiussio Mutuo Soccorso" con la prestigiosa maglia dei Bleu-Grana, osannato dalle folle, temuto dagli avversari ma anche dagli stessi affini, amato dai Compagni per la classe eccelsa delle sue sortite e la misteriosa imprevedibilità dei suoi comportamenti.
Poi, una notte, in uno stadio deserto, sotto la luce abbagliante dei riflettori nuovi di zecca....


Il resto e' tutto da scoprire in questo avvincente romanzo.

Di 120 pagine e il prezzo pare ancora da stabilire ma dovrebbe aggirarsi attorno ai 100.00 € a copia.
Vedro' di darvi maggiori dettagli

A.R

venerdì 23 maggio 2008

SAN GIUSTO CANAVESE



Salve vorrei che mettiate questo allegato nel sito..
Grazie

_____--------------------------------___________________-----------------_

Vedo sul blog 2 foto:
Cosa sono?
Una provocazione?
oppure l'esternazione di qualche cittadino, vessato da più parti, con poco coraggio...
Una è l'ordinanza del comune di San Giusto sui cani?
E l'altra, è forse il letame perso sulle strade di San Giusto?
Quale legame fra le due?
Dai giornali si legge che nell'ultimo consiglio comunale si è cambiato l'ordinamento di polizia locale, prevedendo multe fino a 500.00? ai proprietari di cani che imbrattano il suolo pubblico.
Questo nuovo regolamento verrà fatto rispettare come quelli già in vigore sul trasporto del letame? ( letame che deve essere trasportato con carri chiusi e in ore mattutine, all'alba e serali, dopo tramonto)
L'amministrazione, giustamente , si preoccupa di pochi centimetri di cacca; ma tutte le altre cacche?Molto più abbondanti e voluminose?
Non inquinano e non disturbano l'amministrazione?
Senza alcun rispetto della salute pubblica? dei cittadini?

MM

martedì 20 maggio 2008

GRASSO CHE COLA


----- Original Message -----
From: Ales.Paho@katamail.com
To: segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
Sent: thursday, May 20, 2008 08:58 AM
Subject: [Bulk] GRASSO CHE COLA

GRASSO CHE COLA!



Con la scomparsa del compianto Avvocato Ozzello tutta l’Amministrazione Comunale Sangiustese,capitanata dal Sindaco Giosi Boggio e dal vice Francesco Ferraris, probabilmente si era illusa di aver risolto la questione della minoranza o dell'opposizione almeno fino alle prossime elezioni comunali del 2009, ma di fatto non e’andata proprio così: infatti il gruppo consigliare riunito d'urgenza ha espresso tutto il suo risentimento verso chi si e’ permesso di creare una forma nuova di confronto e informazione definendola “ velenosa a livelli che hanno superato il confine del critica politica” scaturita – a loro avviso - da una sparuto e minuto gruppo di facinorosi.
Vedete cari sangiustesi, forse i nostri Amministratori, avendo perso il senso pratico, critico e ironico senza contare della mancanza di rispetto verso l’intelligenza di chi devono rappresentare, si sono visti aggrediti dall'incalzare di un mezzo veloce e molto innovativo quale questo del web e reagiscono in modo disomogeo. Con cio' senza nulla togliere all' encomiabile e fondamentale all'operato passato del compianto Avvocato Ozzello, figura che adesso manca nello scenario politico Sangiustese, infatti a palazzo non piu' abituati ad essere incalzati ad ogni dimenticanza, ad ogni svista e ogni qualvolta se ne renda necessario e vorrebbero portare lo scontro sul piano personale e non su quello documentale e programmatico.


Sbagliano e di molto.


Infatti se qualcuno dell'amministrazione non sopporta di soggiacere alle critiche costruttive poste , non puo' risentirsi e sentirsi offeso nell'animo: potrebbe,per esempio, riconoscere di dover lasciare che i giovani avanzino e se ,talvolta, nel fondersi tra pubblico e privato delle cariche che rappresenta qualcuno confonde il proprio ruolo, obbiettivamente, noi non possiamo fare altro che farlo notare.


La democrazia si basa sul contradditorio, posto nei toni pacati e sereni di rispetto reciproco che da sempre caratterizzano il nostro piccolo paese.



Ora siccome non vorremmo che qualcuno per l’ennesima volta si sentisse “ perseguito, turbato e oggetto di congetture che lo offendono nell’animo” -come detto sopra - vorremmo porre delle semplici domande alle quali, legittimamente si dovrebbe ottenere risposta scritta.


Continuiamo e continueremo cosi' a farcene ancora delle altre e non ci fermeremo all'apparenza: non cadiamo in questa trappola e ne ribadiamo la assoluta leggittimita'.

Cosi, pacatamente e serenamente ci siamo posti queste questioni che riguardano i temi trattati nell'ultimo consiglio comunale.

1. Perche’ una societa’ cosi economicamente forte quale F.C Canavese,come leggiamo nei giornali non ottiene il credito senza garanzie prestate da terzi?
2. Perche’per poter restuire i soldi spesi per le migliorie del campo dal comune nella quota del 25% deve ottenere garanzia fidejussoria dal comune?


3. Perche' ,detto con questo candore, sembra quasi inevitabile chiedersi del perchè tutti non adottino questa funambolica operazione economica?
4. Perche’ il Comune ha dovuto accollarsi il rischio di insolvenza della F.C Canavese srl per avere in cambio opere che avrebbero gia’ dovuto essere gia' state pagate l'anno scorso da quest’ultima?
5. Perche’ chiedere una fidejussione cosi’ importante per restituire dei soldi che nessuno dice di rivolere indietro.?
6. Perche’ nel restituire il denaro ( che non e' il termine giusto ) ci si giustifica senza motivo? Chi lo ha chiesto?
7. Perche’ gli accordi fatti in occasione della stipula della convenzione del giugno 2007 hanno dovuto subire una modifica per giustificare questa fidejussione?
8. Perche’ il comune ha erogato i soldi disattendendo gli accordi presi nella convenzione del giugno 2007 che prevedevano il pagamento parallelo del 25 % per una parte e del 75% spettante all’F.C Canavese?


9. Perche' il sig. Merlo in assemblea afferma che gia’ in precedenza e’ stata usata la forma della fidejussione per finanziare la Casa di riposo e il Teatro (enti non comunali ma della parrocchia) mentre e in questo caso se leggiamo all’articolo 116 comma 1 del testo unico degli enti locali " forme di gestione" dove spiega che questa forma deve essere usata verso apposite societa’ a carattere di azionariato diffuso “ a mezzo di societa' per azioni o a responsabilita' limitata a prevalente capitale pubblico locale costituite o partecipate dall'ente titolare del pubblico servizio” e non spiega quale sia il capitale locale pubblico o la partecipazazione in quote poiche' -non risulta alla camera di commercio alla data del 16.05.08 - che tale srl sia di persone che risiedono in San Giusto Canavese che sia partecipata in quote azionarie di sangiustesi ne che il comune detenga qualche quota di essa? Perche' non lo spiega chi per esso?
10. Perche’ quei lavori che avrebbero già dovuto essere pagati dalla parte dell’F.C Canavese non lo sono ancora? (come si evince da questo articolo sulla sentinella)


11. Perché e’ una mancanza di rispetto domandare e non lo e’ non rispondere documentalmente?
12. Perche’ nell’ordine del giorno non sono stati messi anche altre necessità molto vicine al cittadino?


13. Perche' si ha come la sensazione che tali operazioni scaricano su noi l'onere delle opere?
14. Perche’ si vuol far passare le domande come accuse e le non risposte come la normalita?
15. Perché farsi delle domande e’ una mancanza di fiducia verso qualcuno?
16. Perche’ certe lettere vengono lette in assemblea mentre altre no ?
17. Perche’ invece di controllare la spesa pubblica, vengono aperti altri mutui e assunti rischi a scapito delle ammistrazioni future?
18. Perche' si vuol fare passare il concetto di attacco personale quando tutti siamo molto grati al Presidente per tutti gli impegni profusi a sviluppo del paese in tutti questi anni?
19. Perche’ non si e’ parlato di difensore civico in assemblea ?
20. Perché non si ripristina il giornalino del comune?
21. Perche' il testo unico degli enti locali permette l’uso dell’istituto della Fideiussione ma fissa delle regole ben chiare e precise e non ci agevolano nel comprendere quale sia la situazione?
22. Perche' non ammetere che possa esserci una momentanea difficolta' finanziaria e porre ai sangiustesi la domanda di come preferiscono intervenire a riguardo?
23. Perche' non usare l'istituzione del referendum popolare a riguardo ,poiche' e ampiamente prevista nello statuto comunale?
24 . Perche' dobbiamo prendere tutto per oro colato e non possiamo farci delle domande?
25. Perche' non per mettere a tacere queste maldicenze -secondo qualcuno - scindendo veramente il pubblico dal privato e dichiarando apertamente di esserne parte facendo un vero azionariato popolare?





Sarebbe bello poter aver risposta ad almeno meta' di queste semplici domande





buona giornata





A.R

domenica 18 maggio 2008

EVVIVA SIAMO I NUOVI RICCHI !!!!!!!

Qui si che se la cantano e se la suonano!!! (OLTRE A PRENDERCI IN GIRO)

Sono davvero contento che ci definiscano ricchi i giornali :
accoglieremo molto piu' volentieri i ladri in casa di notte e non ci arrabbieremo se l'argenteria sparira: cosa volete che sia.
Infatti siamo i nuovi ricchi del Canavese dove 3300 anime sono in grado di sostenere cio' che la città di Rivarolo non riesce per volonta' politica e forse di buon senso.

Ma adesso che la fidejussione di 360.000 euro a favore dell'F.C. Canavese srl e' stata garantita dal Comune di San Giusto (l'unico disposto a farlo) possiamo ancora parlare di una forte capacita' economica indipendente?

O adesso sono cambiate le regole per vedersi erogare dei finanziamenti.

Nonostante tutto fa bene alla comunita' questa cosa, e' un vanto e ne andiamo molto fieri.

GRAZIE.

B. Scarfiotti


Argomento inviato a segreteria.tapparoudc.tapparoudc.blogger.com

ORECCHIE DA MERCANTE 1° parte

Le cose fare e che nell'ultimo consiglio comunale forse per una svista vi siete dimenticati di parlarne..
  • IL DIFENSORE CIVICO
  • IL GIORNALINO DEL COMUNE
  • LA LETTERA DI DIMISSIONI

ma tranquilli....

Memento audere semper

sabato 17 maggio 2008

PIERO PIERO E SAN GIUSTO CANAVESE

TRATTO DAL CANAVESE DEL 16.05.2008


E QUI SOTTO INVECE

TRATTO DALLA SENTINELLA DEL 14 .11.2007


‘Revochiamo la cittadinanza a Piero Piero’

Castellamonte, lo chiede Scala assessore di Alleanza Nazionale
di Dario Ruffatto
CASTELLAMONTE.
Un altro colpo di spugna all'opera svolta, nello scorso quinquennio, dalla giunta di centrosinistra presieduta da Eugenio Bozzello, arriverà nelle prossime settimane da parte della nuova coalizione di centrodestra guidata da Paolo Mascheroni. L'assessore Piero Scala, di Alleanza Nazionale, sta infatti formalizzando la richiesta (da discutere in una prossima seduta del consiglio comunale), di revocare la cittadinanza onoraria a Piero Urati 'Piero Piero'. 'Piero Piero' è stato comandante del raggruppamento Brigate Matteotti divisione 'Giorgio Davito', durante la Resistenza. La cittadinanza onoraria venne concessa due anni fa a Piero Urati, ora 85enne, dall'allora sindaco Eugenio Bozzello che motivò la decisione con il fatto che furono proprio gli uomini di 'Piero Piero' a liberare la città dai nazifascisti. «Riteniamo che la revoca della cittadinanza onoraria a Piero Urati conferita dall'ex sindaco Bozzello durante la ben nota 'pasticciata' riunione del consiglio comunale di due anni fa - rileva Scala -, sia un atto doveroso e in coerenza con quanto espresso sia precedentemente sia durante la campagna elettorale della scorsa primavera dai componenti della nostra lista e dai nostri più stretti collaboratori». Secondo l'attuale assessore ai Lavori Pubblici, la motivazione è la stessa che, all'epoca del conferimento, spinse sia il responsabile locale di An Carlo Romito, e gli allora consiglieri di minoranza, a protestare vibratamente nei confronti della decisione presa dalla giunta Bozzello. Prese di posizioni ribadite anche durante un convegno dal titolo 'Piero Piero, no grazie', al quale parteciparono numerosi cittadini castellamontesi e dei centri limitrofi. «Ritenevamo allora, e riteniamo sia valido ancora adesso - aggiunge Scala - inopportuno il conferimento della cittadinanza onoraria al comandante Piero Piero, in quanto personaggio estremamente chiacchierato. Partigiano al quale, nonostante la figura di comandante, non è mai stata conferita alcuna benemerenza pubblica. Ritengo pertanto che il conferimento della cittadinanza onoraria a Piero Urati abbia notevolmente diviso il paese, e non solo, e pertanto sia doveroso revocarla». La probabile revoca della cittadinanza onoraria concessa della giunta di centrosinistra a Piero Urati sarebbe, secondo alcuni castellamontesi, una risposta indiretta alla decisione presa cinque anni orsono dalla giunta Bozzello la quale, appena insediata, cambiò l'intitolazione della piazza nei pressi della chiesa di San Rocco, intitolata dalla precedente amministrazione Massucco, ai Martiri delle Foibe, sostituendola con "Sandro Pertini". Prossimamente la nuova strada (il proseguimento di via Giraudo) verso l'area industriale del Masero verrà intitolata proprio ai Martiri delle Foibe.
(14 novembre 2007)

L'ESEMPIO DA SEGUIRE

Vorremmo sapere perche' nel Comune di San Giusto Canavese le varie associazioni ,a partire dalla protezione civile, non posso adottare questa forma di finanziamento?

martedì 13 maggio 2008

F.C Canavese S.r.l - i Galantuomini - le Salsicce - le Fusioni e i Mercanti.

----- Original Message ----- From: Ales.Paho@katamail.com To: segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com Sent: Monday, May 12, 2008 23:58 PM Subject: [Bulk]F.C Canavese S.r.l - i Galantuomini - le Salsicce - le Fusioni e i Mercanti. ---------------------------------------------------------------------------------------- Mi chiamo Alessandro e volevo contribuire con un mio pensiero e quello di altre persone con la quale mi confronto spesso: Lo scenario politico in questi ultimi mesi e' cambiato molto, infatti con il ricambio dei vertici al governo sono variate anche le politiche economiche . Ad una prima fase di ovvia riduzione dei trasferimenti verso le amministrazioni periferiche a seguito dell'applicazione del federalismo fiscale, seguirà' un notevole aumento della pressione fiscale a livello locale. In questa ottica bisognerà' che le amministrazioni si dotino di regole ferree di risparmio e di gestioni più' parsimoniose delle risorse a disposizione, evitando spese inutili, vigilando sui lavori eseguiti e non ultimo sui trasferimenti non indispensabili. Proviamo a fare un ragionamento:Se leggiamo lo Statuto del Comune di San Giusto Canavese possiamo trovare delle cose interessanti su cui ragionare: art 6 segg. " il comune incoraggia e favorisce lo sport dilettantistico e il turismo sociale e giovanile, operando anche in funzione di prevenzione delle ragioni che determinano forme critiche di disagio giovanile, nell'intento di recepire specifiche problematiche ed elaborare adeguate risposte." - e poi ancora - " l'uso delle strutture, degli impianti e le delle strutture constatata l'elevata finalità' sociale e' gratuito : previo apposito atto .Cio' vuol dire che se l'ente che usufruisce e' dilettantistico può' usare i locali , i servizi , il campo e i servizi accessori (luce riscaldamento ecc.) a totale carico dell'amministrazione comunale, in più' turisticamente parlando , si possono accogliere giovani di altri paesi con la finalità' ,quasi salesiana, di togliere dalla strada giovani dal futuro incerto. Andando a spulciare su infoimprese.it (elenchi delle imprese italiane) scopriamo che l' F.c. Canavese S.r.l. dal 1.10.2007 e' a tutti gli effetti una squadra professionistica con uno suo organigramma e un suo capitale sociale : quindi di fatto e' una vera e propria impresa. Andando poi a vedere sul sito della squadra F.C. Canavese scopriamo che il settore giovanile e' locato di base nel comune di Volpiano. Se poi per curiosità' scorriamo i nomi,possiamo constatare che sono presenti giovani provenienti da vivai di squadre di alto blasone: Non troviamo, cioè', gente disadattata e con problematiche esistenziali ne' tanto meno giovani Sangiustesi. .In considerazione a cio' la funzione indicata di Dilettantismo nello Statuto del Comune pare perdere la sua valenza mediatrice e risolutiva di disagi giovanili. Non trova giustificazione il trasferimento di fondi come quelli per esempio quei 22.000€ stanziati dal Consiglio Comunale dell'8 aprile 2008. Considerando che questa realta' non paga luce, acqua e riscaldamento. Se e' una scuola calcio dovrebbe vivere di mezzi propri. o No?Il Comune di Volpiano stanzia altrettanti fondi?Non sarebbe necessario dividere le cariche di chi sta in comune da chi a che fare con il calcio?Non sarebbe un segno di coerenza e trasparenza nei confronti della popolazione tutta?Perché si tratta il pubblico come privato e quest'ultimo come indispensabile posto a carico di tutti ?Non possiamo neppure accettare l'idea della finalita' sociale visto lo scarso interesse che la squadra suscita nei cittadini sangiustesi come dichiarato dal Vicesindaco e Presidente Ferraris -" in un paese di benestanti come il nostro ,con belle case e giardini pieni di verde " pero' poco sensibili al bisogno di sostegno economico che la squadra necessita adesso che naviga nel professionismo. Come possiamo dar torto alle povere 3300 anime sangiustesi che per i rifiuti pagano gia' molto e che a causa di crescenti costi di raccolta del verde pari a 14.000€ si vedono chiudere il servizio perche' considerata una spesa inaccettabile: (Siamo il Giardino del canavese si o no?) a fronte dei trasferimenti alla questione calcio che in un anno ammontano a 150.000€ (125.000 € di adeguamento struttura e 22.000 € per trasferimenti vari :solo quelli che abbiamo la certezza siano stati trasferiti) senza contare le spese correnti. Se accettiamo questo principio allora dobbiamo applicare le regole di economia aziendale e non quella creativa e aleatoria sulla base di parametri fantasiosi (vedi per esempio l'aumento del 30 % del valore degli immobili sangiustesi grazie al calcio -affermazione espressa dal Sindaco Giosi Boggio in consiglio comunale in occasione della promozione del Canavese calcio nel professionismo). Analizzare il ROE (In finanza aziendale, il Return On common Equity (ROE) che è un indice di redditività del capitale proprio. Rappresenta l'indice globale dei risultati economici dell'azienda. È una percentuale che evidenzia il potenziale del capitale di rischio e la capacità dell'azienda di attrarre capitali (cioè quanto rende il capitale conferito all'azienda).Per poter dire se un dato valore di ROE è buono o cattivo bisogna metterlo a confronto con il rendimento di investimenti alternativi (BOT, CCT, depositi bancari, ecc.), cioè valutare il costo opportunità dell'investimento nell'azienda in questione.La differenza fra gli investimenti alternativi "sicuri" (BOT, CCT, ecc.) e il valore del ROE viene definita "premio al rischio" in quanto "premia" un investimento rischioso. Se il premio al rischio fosse 0 non avrebbe senso investire nell'attività rischiosa (un'impresa) in quanto è possibile ottenere la stessa remunerazione senza rischiare nulla.Il ROE = REDDITO NETTO DI ESERCIZIO/MEZZI PROPRI *100. Ma poi non sono questioni che interessano al sangiustese: una persona dei propri quattrini se decide di gettarli e' liberissimo di farlo basta che lo faccia con soldi suoi .Siamo all'assurdo: chi pratica professionismo non paga nulla : chi per diletto invece usa il servizio pubblico deve pagarselo.... l'esatto contrario di cio' che dovrebbe essere il concetto di qualita' della vita. ( esempio il campo da calcetto) .Consapevoli che il sociale non ha prezzo ne e' quantificabile ma si misura in qualita' della vita (cioe' attraverso le strutture a disposizione del singolo) ci si puo' pero' domandare quale sia la valenza socio locale che puo' avere una realtà che lambisce, sfiora, tange i veri sangiustesi e serve solo a giovani che non hanno neanche la residenza nel nostro paese. Non sarebbe meglio investire queste risorse in aziende che effettivamente danno sviluppo, lavoro e occupano dei Sangiustesi? Che senso ha creare una atmosfera modificata per coltivare qualcosa che ha il destino ben delineato fin dall'inizio?Che differenza passa tra una S.R L sportiva che assume 20 dipendenti e che produce solo costi e un'altra metalmeccanica che deve stare sul mercato e si confronta (pagando la luce e il riscaldamento) ogni giorno senza aiuti e foraggiamenti vari?Quali sono i criteri di assegnazione dei fondi ? quali le percentuali? Con che parametri?Con che motivazione plausibile si toglieranno ai Sangiustesi servizi indispensabili per carenza di fondi e si faranno pagare?Perchè non chiedere alla popolazione di destinare - in tutta libertà' personale - la quota individuale della dichiarazione dei redditi a fini sociali e limitarsi a questa?Che gli viene in tasca nel sapere che sul ruolino del giocatore di Seria A c'e' stata la militanza nelle giovanili paesane, quale vanto? a che pro? Loro guadagnano milioni di euro e noi siamo scarsi di servizi veri?O questo serve a giustificare in futuro nuovi e maggiori richieste di trasferimento di fondi?Fortunatamente abbiamo dei giovani intelligenti e capaci di capire che non e tutto cosi' come lo si rappresenta, ma la verita', forse talvolta, potrebbe leggersi tra le righe.L'eredità dell'Avvocato Ozzello, con la sua pacatezza e grande moralita' speriamo sia raccolta da qualcuno di noi. Una figura che manca, adesso, nello scenario sangiustese. Sulla Sentinella di giovedi 8 maggio si parlava di fusioni e la veste che gli intervenuti in quell'occasione ricoprivano era istituzionale-pubblica o privata come tifoso ? Ma non ci si rende conto che il calcio riveste una parte infinitesimale del vivere sangiustese e che e' necessario scindere senza indugi le due cariche?Perche' in occasione dell'accordo di convezione di adeguamento della struttura sportiva il Presidente Ferraris nonché' vicesindaco decise prima della votazione, di astenersi e uscendo dalla sala spontaneamente ricevette gli onori dell'aula , onde essere tacciato di conflitto di interessi? Ora il principio non vale piu'? Non e' necessario cercare di giustificare mediaticamente delle operazioni come necessarie e indispensabili per il bene di tutti. " non e' che il comune perde i soldi investiti nel "Cerutti"- come dice l'Assessore Bollettino - bensì la possibilità' di gestire una struttura di tutti con la scusa del calcio " - pare di capire - Se il destino di una realta' e' quella di sparire poiche' non regge, non esistono accordi fattibili con realta' paritetiche o per carenza di fondi che ci possiamo fare ? Riusciremo a sopravvivere e ce ne faremo una sacrosanta ragione: ma perfavore non parliamo di scarso campanilismo..Per fortuna pare esistano dei Galantuomini : in un momento di lucidita' fa capolino l'idea della fusione alla quale sarebbero d'accordo la maggioranza dei Sangiustesi pur di vedere scendere i costi alla voce "attività sportive", a magari ridistribuendo il risparmio ottenuto sotto forma di sconti sui servizi erogati.Speriamo che il messaggio sia arrivato!.. alla minoranza e non solo , in modo tale che se non lo fara' l'amministrazione qualcuno si attivi per un atto referendario (previsto dallo Statuto Comunale) sulle uscite di bilancio per fare luce sulla necessita di tutto questo fondersi tra pubblico e privato. Con la speranza che la presente possa essere letta dai cittadini e amministratori aspettiamo risposte, delucidazioni, riscontri, consigli e commenti scritti Ringrazio fin d'ora tutti. Ah... leggiamo di grigliate e cotillon: se si fanno delle grigliate almeno sarebbe carino farlo sapere prima .. non dopo.. perche' chi non mangia in compagnia .... A.R. Argomento inviato a segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

Intervento di Luca bringhen www.lucabringhen.com

Tutti i giorni sperimentiamo che il mondo sta cambiando assai rapidamente e sono davvero convinto che ci sia da lavorare sodo, per consentire al nostro Paese di proseguire il cammino di grande progresso civile, morale ed economico che ha caratterizzato sin qui l'esperienza repubblicana.

Occorre a mio avviso che la politica sappia recuperare la capacità di risolvere con efficacia e rapidità i problemi contingenti che emergono nella nostra società e insieme di guardare anche più lontano, preparando un domani che sappia accogliere le nuove generazioni in un quadro di libertà, sicurezza e benessere.

Essere eletto nel Consiglio Regionale della Valle d'Aosta vorrà dire per me promuovere la specificità e l'autonomia della nostra regione, esaltandone le potenzialità, e tutelare le priorità e gli interessi dei concittadini; ma anche contribuire, con il patrimonio di riflessione, esperienza e competenze uniche che il nostro territorio ha elaborato e sa esprimere, a definire la direzione che la Regione dovrà prendere. Ciò presuppone un lavoro di continuo scambio e confronto con la cittadinanza e con gli enti locali, che ritengo fondamentale e che mi impegno a perseguire con speciale attenzione.

Il dialogo e la partecipazione, la famiglia, la solidarietà, il rispetto, la responsabilità e la moderazione sono i valori nei quali credo e che guideranno le mie scelte.

Sappiamo tutti che vivere in Valle d'Aosta è una fortuna: godiamo di una terra bellissima. La Valle d'Aosta deve tuttavia tornare a essere un centro di sviluppo economico e di idee, riconquistare il suo ruolo al centro di un'Europa sempre più integrata. Sono convinto che vivere in Valle d'Aosta possa e debba significare avere una chance in più. Dobbiamo cambiare marcia: smettere di giocare di rimessa, rassegnandoci alla perdita di insediamenti produttivi, limitando alle sovvenzioni l'aiuto all'agricoltura e all'economia montana, guardando al successo o all'insuccesso delle stagioni turistiche come a capricci del destino. Dobbiamo invece costruire giorno per giorno le condizioni di uno sviluppo socioeconomico sano, sostenibile e integrato: allestire infrastrutture e collegamenti adeguati alle esigenze di oggi (né merci, né persone possono nel 2006 realisticamente raggiungere o muoversi in Valle d'Aosta se non con camion e automobili!), puntare su produzioni industriali innovative, ampliare la platea di potenziali arrivi diversificando e de-stagionalizzando l'offerta turistica e raccordando più strettamente quest'ultima con l'economia della montagna. Senza dimenticare che lo sviluppo economico deve inserirsi nel quadro di una società coesa e inclusiva, culturalmente stimolante, viva e solidale nell'espressione di inestimabile valore dell'associazionismo e del volontariato. E soprattutto attenta e concreta nell'alleviare la fatica delle famiglie, quando sostengono il delicato percorso di vita dei bambini, degli anziani o delle persone meno fortunate.

Luca Bringhen

lunedì 12 maggio 2008

INVITO APERTO A TUTTI

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Quale Sangiustese?

e' con questa che si parla di fusione? 
Potremmo proporre la fusione con questa societa' .
Prenderemmo con una fava due piccioni.. ... Riavremo il nostro antico e glorioso nome  e loro avrebbero  il campo gia' adeguato...
Anche se potrebbero chiedere la deroga  di un anno alla F.I.G.C.
Se questo non e' possibile sara' curioso confrontare le i costi sostenuti per gli adeguamenti..ii
Una bella nuova sfida sul piano del risparmio...
 
B. Scarfiotti
 
 

FARE ORECCHIE DA MERCANTE


FARE ORECCHIE DA MERCANTE

Proverbio riferito a chi per proprio tornaconto, fa finta di non udire ciò che gli altri dicono. Si dice anche "fare l'indiano". Sia il mercante che l'indiano stanno per persone astute e interessate.


Giovanni B.



Messaggio inviato a segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

domenica 11 maggio 2008

La scelta Politica

Cari amici,
volevo porre alla vostra attenzione il live motive che si è sentito spesso sia prima che durante la campagna elettorale sulle sorti che l'UDC avrebbe avuto dopo il voto solitario e soprattutto sulla scelta del leader di "correre da solo".
Ora a distanza di un mese dalle Elezioni Politiche ed a poca settimane dalle Elezioni Regionali in Valle D'Aosta cosa pensate di questa scelta di rimanere neutrale tra i due grandi schieramenti ? Alla fine è stata la scelta giusta ? Che peso politico potrà avere un partito rappresentato da pochi nel Parlamento? E soprattutto cosa potrà fare in futuro ? Tornerà con il Centro Destra oppure penserà di aggregarsi alla Grande Famiglia del Partito Democratico?
Vi ringrazio dell'attenzione e mi piacerebbe anche conoscere la vostra idea su questo.
Cordiali saluti
Piero Cerutti

SIMONCELLO LAURA Contributo




Data: 11/05/2008 13.39
A: <segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com>
Ogg: SIMONCELLO LAURA Contributo

Simoncello Laura nata ad Ivrea nel 1966. A Pont S. Martin risiedo con la mia famiglia e lavoro nel Servizio tecnico dell' Assessorato agricoltura e risorse naturali della Valle d'Aosta.

Fin dai tempi delle scuole secondarie (Istituto agrario Ubertini di Caluso) ero attratta dalle risorse naturali della valle d'Aosta e l'ambizione per operare in tale contesto era forte. La Valle d'Aosta aveva necessita di personale tecnico e mi ha dato la possibilità di poter evolvere professionalmente in tale settore. Sono ormai più di 12 anni al servizio del settore agricoltura e risorse naturali.

Ho affrontato con volontà, con serietà ma soprattutto con umiltà.

La mia umiltà è saper ascoltare, comprendere e solo poi esprimere pensieri e agire facendo squadra.

Nell'ambito professionale ho operato sempre così.

Le mie referenze per Voi ELETTORI sono residenti nelle opinioni che agricoltori e allevatori delle Bassa Valle d' Aosta hanno del mio operato.

Nel contesto più ampio che intendo affrontare "SERVIZIO a 360° per il CITTADINO" le mie intenzioni ed il mio modo di operare saranno identiche.

La mia politica sarà una azione continua basata sul miglioramento continuo:

passi brevi, determinati e coordinati devono portare lontano e quotidianemente i risultati devono esssere controllabili e misurabili da Voi/Noi cittadini valdostani.

Confido nel Vs Suffragio il 25 maggio e Vi ringrazio per l'attenzione dedicata.

Simoncello Laura

Appuntamenti Elettorali

Luca Bringhen, candidato al Consiglio regionale della valle d'Aosta nella lista Stella Alpina-Udc incontrerà gli elettori:
 
Lunedì 12 Maggio ore 21
NUS Sala Consiliare
 
Martedì 13 Maggio dalle 10 alle 12
AOSTA - Mercato
 
Mercoledì 14 maggio ore 21
VERRES Sala Bonomi, Piazza Europa
 
Giovedì 15 maggio ore 21
AYAS Champoluc - Sala Vigili del Fuoco
 
Venerdì 16 Maggio ore 21
OYACE - Sala polivalente comunale
 
Sabato 17 Maggio
PONT SAINT MARTIN - Mercato dalle 10 alle 12
AOSTA - Discoteca Pigalle ore 21 Serata danzante con l'orchestra Linda e Alessandro
 
Lunedì 19 Maggio ore 21
SARRE - Sala Consiliare
 
Martedì 20 Maggio
AOSTA - Mercato dalle 10 alle 12
PONT SAINT MARTIN ore 21 - Palazzetto dello Sport, Sala Polivalente
 
Mercoledì 21 Maggio ore 21
Aosta Hostellerie du Cheval Blanc
Chiusura Campagna Elettorale

VOTA BRINGHEN Luca

martedì 6 maggio 2008

intervento di Anna D'Agostino


D'AGOSTINO ANNA

Ciao a tutti!!

Anzitutto, una piccola presentazione:
Sono nata a Napoli più di 40 anni or sono, abito in valle dall'età di 2 anni; negli ultimi 7 anni risiedo a Sarre.
Sono sposata con un artigiano ed ho due figli ormai grandicelli (18 e 15 anni); dopo anni di attività nel commercio ed una pausa di qualche anno, ora sono dipendente dell'A.C.I.
Mi considero quindi, a tutti gli effetti, una "lavoratrice" impegnata su più fronti, come molte altre donne: impiegata per 7 ore al giorno, ma anche mamma a tempo pieno, moglie a tempo pieno, casalinga a tempo pieno... direte voi: come fai a fare quattro cose nello stesso tempo? Chiedetelo alle vostre mogli, sorelle, mamme... Nonostante tutto, trovo anche il tempo per fare delle attività in favore degli altri, e questa iniziativa politica ne è il coronamento. Infatti ho scelto di espormi, con questi miei colleghi, perchè credo nel programma politico di questa lista, mi è piaciuto ciò che hanno fatto finora e credo in ciò che vogliono fare. Ho fatto mio tale programma e mi impegnerò con tutta me stessa per realizzarlo. Anche rubando tempo ai miei passatempi preferiti, il ballo e la motocicletta... Un saluto a tutti i bikers !!

Un caro saluto a tutti i cittadini della Valle d'Aosta che vorranno sostenerci... ed anche a quelli che non lo faranno !

Anna D'AGOSTINO

domenica 4 maggio 2008

Riceviamo e pubblichiamo :Raccolta fondi per l'asilo.

Ho visto questo manifesto mentre passeggiavo durante la fiera del 1° maggio e mi sono posto queste semplici domande:
L'asilo non risulta essere del comune? Possibile che il comune non abbia i soldi per provvedere da se' a rinnovare i giochi, considerando che vengono spesi tantisssimi soldi in ambiti che neanche lambiscono un solo Sangiustese?
Poveri genitori, sentirsi in obbligo a promuovere un mercatino per sopperire alle miserie economiche di una Ammistrazione Comunale poco attenta, mette davvero tristezza.. molta tristezza. (come se i passeggeri di trenitalia si autofinanziassero per rinnovare le carrozze).
Ma poi chi si farebbe carico di provvedere alla gestione di queste risorse nel farle entare nei capitoli di spesa comunali?
Non sarebbe meglio che l'Ammistrazione comunale facesse un politica economica un po' piu' lungimirante e sfruttando, se possibili fondi, che sicuramente esistono di enti diversi quali Provincia, Regione o altri organi?

B. Scarfiotti

ARGOMENTO INVIATO A SEGRETERIA.TAPPAROUDC.TAPPAROUDC@BLOGGER.COM