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domenica 30 marzo 2008

dal Vangelo di S. Luca (Lc. 16, 1-13)

1 Diceva anche ai discepoli: «C'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. 2 Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore. 3 L'amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno. 4 So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua. 5 Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo: 6 Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: Cento barili d'olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta. 7Poi disse a un altro: Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta. 8 Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce. 9 Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. 10 Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto. 11 Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? 12 E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? 13 Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona».

giovedì 27 marzo 2008

Ciao Domenico


La sconvolgente notizia che ci colpisce nel profondo e' di quelle che non avremmo mai voluto sentire. Ci hai lasciati e di tante battaglie di sfondo poilitico, di alto valore morale, hai perso quella piu' importante di tutte. Sei stato un fido compagno oltre ad essere un grande amico capace di ascoltare tutti. Lasci un vuoto non indifferente e resti e rimani e rimarrai un punto fermo della nostra vita Sangiustese. Di rara sensibilita' e cortesia ci vediamo costretti, nostro malgrado, a darti l'estremo saluto con altrettanta coralita'.
Ci stringiamo attorno alla famiglia e siamo sicuri che ovunque tu sia adesso, ci potra' essere di conforto il sapere di poter portare avanti le dispute in corso guidati dalla tua mano invisibile.
Lasci un vuoto incolmabile.
Ciao Domenico.

mercoledì 26 marzo 2008

INSIEME PER LA LIBERTA




La crisi attuale del sistema politico e' un dato di fatto oggettivo e indiscutibile.

Partiti e partitini vivono come sospesi in una sorta di vischioso presente che ormai durala troppo tempo. Non sanno preparare il futuro perché hanno lo sguardo rivolto al passato, incapaci come sono di affiancarsi compiutamente dalle ideologie che hanno insanguinato il Novecento.
Questo persistere della memoria ha fino ad oggi impedito l'approdo ad una p' matura fase post-ideologica, quando privilegiare valori,idee e progetti, appare l'unico terreno da cui un sistema politico può' tentare di relazionarsi utilmente ai complessi problemi posti dalla societa' post-moderna, globalizzata ad in rapida trasformazione.

In Canavese la situazione non e' meno grave: ai problemi ereditari dal quadro politico nazionale si sommano quelli locali originati dalla diaspora - che pare ormai insanabile - apertasi nel gruppo dirigente della regione.

Ciò' aggiunge instabilità e ed incertezza al già' frantumato quadro politico provinciale determinando un sostanziale immobilismo delle istituzioni sui problemi nodali per il nostro sviluppo.

Si e' aperta la stagione del gioco al massacro e degli scontri all'arma bianca destinata a durare per tutta la legislatura che sta volgendo al termine.

Una proposta esiste: si chiama Evolvendo Insieme x le libertà'.

Questo movimento non vuole essere un nuovo partito, ancora meno un super partito trasversale: tratta cultura, politica ed economia e non partecipa alle competizioni elettorali.

Ai propri Aderenti ,anche se militanti in partiti o movimenti oche rivestano cariche elettive gli si chiede unicamente di assumere sui singoli argomenti coerenza al comportamento verso le posizioni prese dal movimento Evolvendo.

Quest'ultimo, centro di elaborazione e mediazione culturale intende praticare indicazioni su percorsi a temi generali e che affliggono la vita di tutti i giorni dialogando, senza preconcetto alcuno, con attori istituzionali, politici e culturali attivi nella nostra regione.

Ci rivolgiamo ai cittadini che ,pur criticando la politica e i politici , ne stanno distanti per indifferenza e paura, ma che sarebbero invece molto utili a dare forma e forza ad Evolvendo.

Il minimo comune denominatore richiesto per aderire ad Evolvendo, e' la sincera condivisione dei valori sui quali si fonda la cultura Occidentale. Quindi retaggio storico, pensiero filosofico greco e giudaico-cristiano nonché' razionalista: meglio espresso nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo.
Essendo questa esperienza un " Work in progress" saranno i benvenuti e ben accette anche le aggiunte e le considerazioni di stimolo alla realizzazione del progetto.
Il tutto volto a migliorare la situazione politica Canavesana.


Il blog accetta idee, ma resta moderato nei termini e nei contenuti.
Eventuali commenti non inerenti nel contenuto verrano rimossi.



San Giusto Canavese , marzo 2008



Per adesioni e il numero da contattare e' 388-3689727


Per contatti e.mail segreteria.tapparoudc@yahoo.it